SOSTA – Perché Gesù ha fatto meno opere di carità corporale rispetto ai Santi?

Don Divo Barsotti (1914-2006) si poneva questo interrogativo: “Sul piano naturale, chi ha aiutato più il prossimo Gesù o i Santi?” La risposta è: “I santi“. Sì, Gesù, moltiplicando i pani e i pesci, ha sfamato cinquemila persone (e non sono poche!), ma molti santi hanno fatto di più. Si pensi a quanti ragazzi ha aiutato don Bosco offrendo loro le sue scuole. Si pensi a ciò che fatto san Vincenzo de’ Paoli, san Giovanni di Dio, san Camillo de’ Lellis…e tanti altri santi ancora. Eppure, non c’è chi, più di Gesù, ha aiutato l’uomo. Perché? Perché l’aiuto più importante non è quello che si realizza sul piano naturale (che pure ha la sua importanza), bensì è quello che si realizza sul piano soprannaturale. Gesù ha salvato le anime offrendo la sua vita per la redenzione. I santi sono solo  portatori della salvezza operata da Gesù. Questo per dire cosa? Che le opere di misericordia corporale non sono decisive quanto quelle di misericordia spirituale; e che se si dimentica che la cosa più importante è salvare le anime, si tradisce Cristo e il Cristianesimo.

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