SOSTA: Dedicato agli atei: per ammettere il “caso” all’origine di tutto, occorrerebbe un tempo centomila volte superiore a quello dell’universo

Grichka Bogdanov, famoso fisico teorico nonché divulgatore scientifico, dice a proposito del caso in “Dio e la scienza“, scritto insieme al fratello Igor e al filosofo Jean Guitton: “Una cellula vivente è composta di una ventina di aminoacidi che formano una ‘catena ‘ compatta. La funzione di questi aminoacidi dipende a sua volta da circa duemila enzimi specifici. I biologi giungono a calcolare che la probabilità che un migliaio di enzimi si raggruppi per caso in modo ordinato fino a formare una cellula vivente (nel corso di un’evoluzione di diversi miliardi di anni) è dell’ordine di 10 alla Millesima (uno seguito da mille zeri) contro 1.” E ancora dice Grichka Bogdanov: “Affinché la formazione dei nucleotidi porti ‘per caso’ all’elaborazione di una molecola di RNA (acido ribonucleico) utilizzabile, sarebbe stato necessario che la natura moltiplicasse i tentativi a casaccio nello spazio di almeno 10 alla quindicesima di anni (vale a dire 1 seguito da 15 zeri, cioè un milione di miliardi di anni), il che è un tempo centomila volte più esteso dell’età complessiva del nostro universo.”


Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri


Vuoi aiutarci a far conoscere quanto è bella la Verità Cattolica?

Print Friendly, PDF & Email
CONDIVIDI

Be the first to comment on "SOSTA: Dedicato agli atei: per ammettere il “caso” all’origine di tutto, occorrerebbe un tempo centomila volte superiore a quello dell’universo"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*