Massimo Cicero, Tutto ma… il latino no!, youcanprint, 2020, euro 10,00
Dalla quarta di copertina
Un freddo pomeriggio di una domenica del gennaio 2020. La Messa in una parrocchia romana. Inizia la predica e il sacerdote, invece di parlare di cose del Cielo, invita i suoi parrocchiani a non frequentare la Messa in Rito Antico dove c’è l’incomprensibile latino. Ecco cosa viene in mente a chi sente parlare di Messa in Rito Antico…il latino. Ma è davvero così? È davvero tutta lì la differenza tra la Messa di Rito Antico e quella attuale post Concilio Vaticano II? Questo libro vuole essere un atto d’amore a Lei, la Messa Cattolica, quella che è stata la Messa di San Francesco, di San Pio da Pietrelcina, dei Santi del cielo. Un atto d’amore alla Verità della sua liturgia, alla profondità del silenzio, all’universalità del latino, alla bellezza del canto gregoriano, a una funzione liturgica che, unica, tocca le più profonde corde del nostro intimo.
INDICE
Capitolo 1: La Santa Messa e il Concilio di Trento
Capitolo 2: La Santa Messa nel Rito Romano
Capitolo 3: Le “idee” di Lutero
Capitolo 4: E poi arrivò il Concilio Vaticano II
Capitolo 5: I due riti a confronto
Capitolo 6: La bellezza del latino
Capitolo 7: Il canto gregoriano
Capitolo 8: La profondità del silenzio
Conclusioni
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Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
So una cosa che nella messa in Latino le parole non sono cambiate ed è la vera messa. Purtroppo oggi se ne vede sempre di meno. Dove abito io non c’è in Latino peccato.
Laudetur Jesus Cristus.