Rubrica a cura di Corrado Gnerre

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Tra gli strumenti di un cammino vi è la borraccia con cui portarsi dietro dell’acqua per idratarsi. Fuor di metafora, ne Il Cammino dei Tre Sentieri la “Borraccia” è la meditazione. I vari “sorsi”  sono i punti della meditazione.

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L’ACQUA

Chi è puro di cuore è tutto preso dalla gioia, per quanta gioia è nel mondo.

(Imitazione di Cristo II,4)

I SORSI

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Cari pellegrini, quando la futura sposa si prepara al matrimonio c’è un mistero. Ed è un mistero bellissimo. Avverte i giorni passare in fretta e tutto nelle sue giornate è una preparazione per quell’evento. Tutto deve essere organizzato nei minimi particolari. Guai a parlarle di altro! Lo riterrebbe un’offesa, come se ciò che si avvicina non fosse così importante.

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L’acqua di questa borraccia dice che chi è puro di cuore è totalmente conquistato dalla gioia.

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Quale gioia? Quella che può contenere questo mondo, cioè quella che si può vivere nella vita terrena. Ma dobbiamo ben capirla e non lasciarci fuorviare.

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Esseri puri di cuore vuol dire semplicemente questo: essere pieni di Dio.

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Dio, infatti, è la purezza; ovvero l’immacolatezza del Bene: la totalità del Bene. In Dio non c’è alcun male, non c’è alcuna macchia.

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Dunque, se l’uomo cerca di conformarsi alla purezza di Dio, anche il suo cuore diviene puro; e, divenendo puro, diventa anche capace della gioia.

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Certo, la gioia che è possibile su questa terra non è alternativa alla sofferenza. Tutt’altro. E’ alternativa invece alla disperazione. E non è poco…

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Non è poco perché è il massimo che si può avere su questa terra.

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Ebbene, questa gioia diviene una costante.

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Arrivano le tempeste, rimane.

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Arrivano le prove, rimane.

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Arrivano le sofferenze che sembrano quasi impossibili da sopportare, rimane.

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La vera gioia non muta.

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Può essere scossa, ma rimane salda.

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Rimane salda perché fondata su Dio. E Dio non muta.

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Ma anche perché è orientata unicamente verso Dio.

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Possiamo fare le cose più disparate, ma è sempre questa gioia che deve muoverci.

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Come la futura sposa che si prepara al matrimonio: ella fa cose diverse, ma sono tutte orientate e concentrate alla bellezza e alla grandezza di quel Giorno che l’attende.

Al Signore Gesù

Signore, voglio che il mio cuore sia sintonizzato sul tuo.

La purezza del Tuo Sacratissimo Cuore sia l’unico modello per il mio cuore.

Alla Regina dello Splendore

Madre, Tu hai il cuore creaturale più puro che esista nell’universo intero.

Il Tuo Cuore è modello di tutta la realtà.

Anzi, la realtà ha preso senso e orientamento grazie al Tuo Cuore.

Ecco perché voglio stare sempre accanto a Te.

Madre, accompagnami nel cammino di questo giorno.

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Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri