Iniziamo col dire che mentre esiste la verità assoluta, non esiste un male assoluto. Se esistesse un male assoluto, il male sarebbe come il bene e quindi si cadrebbe, da un punto di vista religioso, in una sorta di antico manicheismo. Anzi, la pericolosità del male sta proprio nel fatto che può nascondere anche del bene, e che questo bene non trasforma il male in bene, anzi lo rende più pericoloso, perché più ingannevole.
Facciamo un semplicissimo esempio per capirci. Dinanzi a noi vi è un bicchiere pieno di veleno. Se lo beviamo, c’ammazza. Poi accade che chi ce lo ha offerto vi versa dieci gocce di acqua pura di sorgente e ci dice: “Adesso puoi bere, non è più pericoloso”. Un’affermazione del genere convincerebbe gli stupidi, non gli intelligenti. Le dieci gocce di acqua pura non annullano il veleno: il veleno rimane veleno e, se bevuto, ammazza ugualmente. E in più le gocce di acqua pura, non più distinguibili, diventano esse stesse veleno. Il Padre Garrigou-Lagrange scrisse: “In una dottrina globalmente falsa la verità non è l’anima della dottrina, ma la schiava dell’errore”.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
Continua a insistere su questa falsa dicotomia tra religioni vere e false, facendo finta di non capire che in tutte le religioni il vero viene da Dio (che è evidentemente lo stesso per tutti) e il falso viene dagli uomini. Ad esempio nel Corano ci sono pagine in cui Allah invita all’amore e al perdono, evidentemente di ispirazione divina, ed altre in cui Allah incita all’odio e all’omicidio, evidentemente scritte dall’uomo. Così come nella Bibbia ci sono i dieci Comandamenti e pagine in cui Dio invita ad uccidere i popoli vicini agli Ebrei. Tutte le religioni sono vere e tutte sono false.