Introito
(Salmo 95,6)
Maestà e splendore alla presenza di Dio; forza e bellezza è nel suo santuario.
(Salmo 95,1)
Cantate al Signore un cantico nuovo; la terra tutta canti a Dio.
Epistola
(Ezechiele 18,1-9)
In quei giorni. Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Perché andate ripetendo questo proverbio sulla terra d’Israele: “I padri hanno mangiato uva acerba e i denti dei figli si sono allegati”? Com’è vero che io vivo, oracolo del Signore Dio, voi non ripeterete più questo proverbio in Israele. Ecco, tutte le vite sono mie: la vita del padre e quella del figlio è mia; chi pecca morirà. Se uno è giusto e osserva il diritto e la giustizia, se non mangia sui monti e non alza gli occhi agli idoli della casa d’Israele, se non disonora la moglie del suo prossimo e non si accosta a una donna durante il suo stato d’impurità, se non opprime alcuno, restituisce il pegno al debitore, non commette rapina, divide il pane con l’affamato e copre di vesti chi è nudo, se non presta a usura e non esige interesse, desiste dall’iniquità e pronuncia retto giudizio fra un uomo e un altro, se segue le mie leggi e osserva le mie norme agendo con fedeltà, egli è giusto ed egli vivrà, oracolo del Signore Dio».
Graduale
(Salmo 16,8; 16,2)
Custodiscimi, Signore, come la pupilla dell’occhio, nascondimi all’ombra delle tue ali. Dal tuo volto proceda il mio giudizio, i tuoi occhi contemplino cose giuste.
Vangelo
(Matteo 15,21-28)
Partito di là, Gesù si diresse verso le parti di Tiro e Sidone. Ed ecco una donna Cananèa, che veniva da quelle regioni, si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide. Mia figlia è crudelmente tormentata da un demonio». Ma egli non le rivolse neppure una parola.
Allora i discepoli gli si accostarono implorando: «Esaudiscila, vedi come ci grida dietro». Ma egli rispose: «Non sono stato inviato che alle pecore perdute della casa di Israele». Ma quella venne e si prostrò dinanzi a lui dicendo: «Signore, aiutami!». Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli per gettarlo ai cagnolini». «È vero, Signore, disse la donna, ma anche i cagnolini si cibano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni». Allora Gesù le replicò: «Donna, davvero grande è la tua fede! Ti sia fatto come desideri». E da quell’istante sua figlia fu guarita.
Meditazione
1.Di cosa abbiamo bisogno davvero? Cosa ci può completamente soddisfare? Una briciola, una semplice briciola di Dio. Dio, infatti, è infinito e pochissimo di Se stesso potrebbe riempirci a dismisura.
2.Ma Dio ha voluto nei nostri confronti fare ben altro: Dio ci ha donato tutto se stesso. Ci ha donato di fatto la sua vita, perché, incarnandosi, si è sottoposto al supplizio della Croce per salvarci.
3.Questo ci “costringe” a due cose. Primo, a riconoscere tutta la bellezza dell’amore di Dio. Secondo, ci obbliga a saperci donare totalmente, senza avarizia, al nostro prossimo, per amore di questo Dio.
Alla Regina dello Splendore
Madre, fa che possa essere sempre dinanzi agli “occhi” della mia anima la Passione del tuo Divin Figlio, cosa Egli è arrivato a fare per la mia salvezza. Fa che l’amore del Tuo Divin Figlio sia la mia bussola. Regina dello Splendore, guidami nel cammino della vita.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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