MESSA DEL GIORNO (con meditazione) – San Matteo, Apostolo e Evangelista (I secolo)

Introito

(Salmo 36,30-31)

La bocca del giusto pronuncia parole di saggezza, la sua lingua parla con rettitudine; ha nel cuore la legge del suo Dio.

(Salmo 36,1)

Non invidiare i malvagi e non essere geloso degli operatori di iniquità.


Epistola

(Ezechiele 1,10-14)

Quanto alla somiglianza dei loro aspetti, tutti e quattro i viventi avevano fattezze umane, fattezze da leone alla loro destra, fattezze di toro alla loro sinistra e fattezze di aquila. Le ali era spiegate verso l’alto; ciascuno ne aveva due che si congiungevano con le altre due che coprivano i loro corpi. Procedeva ciascuno diritto dinanzi a sé; andavano là dove lo spirito li sospingeva; procedendo non si voltavano. Tra questi esseri si vedevano carboni ardenti che bruciavano a mo’ di fiaccole. Questo fuoco si muoveva tra gli esseri: rifulgeva ed emetteva bagliori. Gli esseri andavano e tornavano come folgore.


Graduale

(Salmo 111,1-2)

Beato l’uomo che teme il Signore, e molto si compiace nei suoi comandi. Sarà forte sulla terra la sua prole e benedetta la generazione dei giusti. Alleluia, alleluia. Ti loda, o Signore, il glorioso coro degli apostoli. Alleluia.


Vangelo

(Matteo 9,9-13)

Andando via di là, Gesù vide un uomo, seduto al banco delle imposte, chiamato Matteo, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
Mentre Gesù sedeva a mensa in casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e si misero a tavola con lui e con i discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Perché il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù li udì e disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate dunque e imparate che cosa significhi: ‘Misericordia io voglio e non sacrificio’. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».


Meditazione

  1. “…E gli disse: seguimi!” Così racconta il Vangelo narrando l’episodio dell’incontro di Gesù con Matteo.
  2. Seguire Gesù, dunque stare dietro a Lui, cioè ripercorrere i suoi passi.
  3. Ma quale direzione prende Gesù? Quella di Gerusalemme, dove sarà rifiutato, schernito, sputacchiato, flagellato e crocifisso.
  4. Gesù non dice -e non ci dice- di seguirlo fino ad un certo punto. Non c’è nessun passaggio del Vangelo dove Egli dica: “Mi raccomando, state attenti. Quando vedrete il pericolo, abbandonatemi pure…” No, Egli vuole che lo seguiamo sempre.
  5. Anche perché se non lo seguissimo, certamente scongiureremmo il pericolo per un po’, ma poi non ci sarebbe più alcuna speranza, non ci sarebbe la Speranza (con la “S” maiuscola) per noi.

Alla Regina dello Splendore

  1. Madre, Tu non ti sei mai allontanata dal Tuo Divin Figlio.
  2. L’hai generato e l’hai seguito fin sotto la Croce.
  3. Ce lo indichi continuamente.
  4. La Madre cerca sempre di evitare che i figli corrano pericoli, invece Tu ci indichi la Via del Calvario perché sai bene che se non percorriamo quella Via, un pericolo vero, disastroso, incomberebbe su di noi: la morte eterna.
  5. Regina dello Splendore, accompagnami lungo il cammino del Calvario.

Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri


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