INCANTO: Il Castello di Rocca Calascio

Rubrica a cura di Corrado Gnerre


Viaggiando ci si incanta per ciò che incontra il nostro sguardo. Meraviglie succedono a meraviglie. E nella loro diversità, s’incontra l’unità del Bello che dimostra come tutto abbia bisogno di ricondursi all’unica Presenza. Quella stessa che ha fatto sì che esistesse tutto e che vuole che questo tutto possa essere orientato a Lui. Osservando, contemplando, e soprattutto incantandosi dinanzi alla Bellezza della natura o di ciò che l’uomo ha costruito, si capisce quanto sia giusto capirne il significato per poi lodare e ringraziare.


Rocca Calascio (Abruzzo) – Castello costruito nel 1140 da Ruggero II d’Altavilla nel XIII secolo

Scrive Pascal nei suoi Pensieri: “Il cristianesimo è strano. Ordina all’uomo di riconoscersi vile e abominevole, ma poi gli ordina di santificarsi e quindi di essere simile a Dio. Senza un tale contrappeso, questa elevazione lo renderebbe orribilmente superbo, oppure quell’abbassamento lo renderebbe terribilmente abietto.”

Dunque, l’uomo è elevazione, ma anche continua consapevolezza della propria fragilità.

L’uomo è spinta verso l’alto, ma anche ancoraggio alla terra.

Però, quando questa terra è una roccia di cui non soffrire, ma da utilizzare per spingersi “oltre”, allora la propria natura corrisponde pienamente alla Grazia.

Il Castello di Rocca Calascio è salda sulla roccia. La si vede come un unico pezzo con il monte che la eleva. Una roccia che sembra addirittura innalzarla oltre le montagne che sono sullo sfondo.

Il Castello di Rocca Calascio è il paradosso di scavare nella roccia per superare la roccia.

Il Castello di Rocca Calascio è il paradosso di costruire sulla durezza della pietra per conquistare la leggerezza serena e consolante del Cielo.


Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri 


Vuoi aiutarci a far conoscere quanto è bella la Verità Cattolica?

Print Friendly, PDF & Email
CONDIVIDI

1 Comment on "INCANTO: Il Castello di Rocca Calascio"

  1. Ringraziare e lodare,lodare e ringraziare.

Leave a comment

Your email address will not be published.


*