A questa domanda facciamo rispondere don Matthias Gaudron che così scrive nel suo Catechismo della crisi della Chiesa
L’idea che la fede sia un sentimento nato dal subconscio che esprime il bisogno del divino è uno degli errori del modernismo, condannato da San Pio X nel 1907 nell’enciclica Pascendi. L’atto di fede, secondo la dottrina tradizionale della Chiesa, non è un sentimento, ma l’atto cosciente e volontario con cui si accoglie la Rivelazione divina quale essa si presenta all’uomo nella sacra Scrittura e nella Tradizione.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
“l’atto cosciente e volontario con cui si accoglie la Rivelazione divina quale essa si presenta all’uomo nella sacra Scrittura e nella Tradizione”.
..bello. e cosa fa o determina questo atto?.
.è una virtù o forza. e che fa questa virtù?
ti trasforma nel pensiero e conseguentemente nell’agire, cambia la vita.
In meglio?
di sicuro ti dà la forza di affrontare e superare le prove e si trasforma in speranza, l’altra virtù .anticipazione di cosa futura,
e poi ben trasformato, la tua coscienza si dilata trascendi la tua egoità e vivi la tua vita nella carità , la terza virtù,in unione col prossimo.
Perdonate questo intervento, spesso le cose vere e corretta per amore di precisione si propongono in maniera didascalica,
dare un senso di maggiore ed immediata fruibilità aiuta chi ascolta o legge.
le tre virtù sono una sola cosa. La carità è il compimento delle prime due