La verità va sempre difesa. Così anche l’ordine della giustizia. Pertanto è giusto che il superiore riprenda l’inferiore se questi sbagliasse. Però bisogna anche saper cogliere il momento opportuno, perché ciò che deve orientare i propri gesti non è la salvaguardia del prestigio di chi è tenuto a governare, bensì sempre e comunque l’ordine della giustizia. Può succedere che chi è in preda all’ira, o è fortemente agitato, si ribelli ancora di più ad un eventuale rimprovero e così rischi di peccare maggiormente. Da qui l’opportunità (almeno che non ci siano circostanze gravi e urgentissime) di saper attendere il momento opportuno per poter riprendere.
San Giovanni Nano (morto nel 409) era superiore del monastero di Scete. Venne un giorno fortemente insultato da un suo monaco. Il Santo lo ascoltò tranquillamente, senza reagire. E quando gli fu chiesto da un altro monaco perché non avesse imposto il silenzio a quel monaco ribelle, visto che era in suo potere, san Giovanni Nano rispose: “Quando una casa brucia, sarebbe da stolti buttarvi della legna. Quel buon fratello era talmente in preda dell’ira che, se lo avessi ripreso in quel momento, la sua collera sarebbe cresciuta invece che diminuire”.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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