VIA PULCHRITUDINIS: “Madonna del Rosario” di Esteban Murillo

Rubrica a cura di Corrado Gnerre


Noi de Il Cammino dei Tre Sentieri siamo convinti che è importante ribadire che Dio è Somma Verità, Somma Bontà e Somma Bellezza. Che la Verità Cattolica non solo è “vera” ma è anche “bella”, che non solo soddisfa pienamente l’intelligenza con la sua inappuntabile logica, ma anche il cuore con il suo costitutivo e irresistibile fascino. Ed ecco perché le nostre meditazioni devono muovere anche dalla contemplazione della Bellezza, utilizzando quella che si è soliti definire la “Via Pulchritudinis”… appunto: la “Via della Bellezza”, che è il Terzo Sentiero de “Il Cammino dei Tre Sentieri”


L’OPERA

“Madonna del Rosario” di Esteban Murillo (1618-1682), Museo Goya a Madrid

La Vergine tiene sulle ginocchia il Divino Bambino, tra loro è manifesta una Corona del Rosario.

Ci sono due particolari che colpiscono.

Il primo è l’espressione del Bambino e la sua postura. Il secondo è la mano destra della Vergine che stringe il Bambino tenendo contemporaneamente la Corona del Rosario.

L’espressione del Bambino è teologicamente perfetta. Nel senso che è un volto di bambino (non ci sono dubbi a riguardo), ma è anche un’espressione non proprio da bambino, nel senso che è sicura, autorevole, in un certo qual modo è l’espressione di chi è perfettamente consapevole di essere Signore.

E’ una sicurezza che il Divino Bambino ha di suo; ma ha anche perché si sente sicuro di essere tra le braccia della Madre, e sente il calore di un affetto gratificante poggiando il suo volto a quello della Mamma. Le due guance sembrano combaciare perfettamente.

Il secondo particolare è la mano destra della Vergine che stringe il Bambino tenendo il Rosario, quasi a dire che quella preghiera (il Rosario) è ciò che permette di tenere stretto Gesù e di non perderlo mai. Insomma, è la Vergine che tiene il Rosario, perché il Rosario è contemplare i misteri della Fede accompagnati da Maria. Nello stesso tempo l’Immacolata tiene il Rosario insieme al Bambino per indicare a cosa serve il Rosario: stringersi a Gesù.

C’è ancora un altro piccolo, ma importante particolare: la Madre tiene il Rosario insieme ai pannolini che sono candidi. Forse Murillo non ci ha pensato, ma a noi piace leggere questo particolare come un simbolo di ciò che è innegabile, ovvero che la Preghiera va unita alla Vita di Grazia, che il Rosario va unito all’odio nei confronti del peccato.


Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri


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