L’uomo è l’unico essere sulla faccia della terra che cucina. Gli animali no, non lo fanno. Anche in questo l’uomo si distingue. Ciò è il segno che all’uomo non basta solo assaporare, bensì ricerca l’affinamento, cioè il miglioramento del sapore. L’uomo coglie il piacere del gusto e desidera ancor più intensificarlo. E’ l’esito del suo essere collocato in un orientamento in cui tutto concorre per il raggiungimento di un fine attraverso singole tappe. Insomma, un orientamento che è itinerario, dove ogni passo deve essere progressione verso un vero che sia sempre più Vero, un buono che sia sempre più Buono ed un bello che sia sempre più Bello.
C’è differenza tra il nulla e il vuoto.
Il nulla è la negazione di qualsiasi speranza, perché il nulla è nulla e basta. Al di là del nulla, nulla (scusate il gioco di parole) può esserci.
Il vuoto, invece, è certamente un’assenza, ma può rimandare a qualcosa di transitorio: dopo verrà qualcosa e forse si assaporerà qualcosa. C’è, per esempio, il vuoto dell’attesa, che poi si trasformerà in pienezza di una presenza.
Il vuoto può essere perfino educativo. Quando Gesù dormiva sulla barca e scoppiò la tempesta, gli apostoli si agitarono perché vedevano Gesù immobile che non interveniva per risolvere la questione. E quando lo svegliarono, Gesù li rimproverò perché non avevano capito che era comunque lì presente. Quando il Signore sembra far silenzio e non esserci, quel vuoto non è mai veramente vuoto, perché circondato dalla sua fattiva presenza.
Dunque, un vuoto può essere circondato da un fattiva presenza; meglio: da una saporosa presenza.
Quando si assapora una spessa fetta di Emmenthal ci si accorge che quei buchi non sono veramente vuoti. Lo sono fisicamente, ma non per il sapore. Si tratta di vuoti circondati dalla dolcezza-asprigna (sembra una contraddizione, ma non è) che dona quel famoso formaggio. Ciò viene a ricordarci che dinanzi ai vuoti della vita c’è sempre intorno la presenza del Signore, che proprio a quei vuoti è disposto a dar sapore…ed anche a riempirli.
E allora quei vuoti saranno visti come la grande occasione per definitivamente riempire la propria vita.
Senza quei vuoti, l’Emmenthal… non può essere vero Emmenthal!
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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