BORRACCIA – 28 luglio

Rubrica a cura di Corrado Gnerre


Tra gli strumenti di un cammino vi è la borraccia con cui portarsi dietro dell’acqua per idratarsi. Fuor di metafora, ne Il Cammino dei Tre Sentieri la “Borraccia” è la meditazione. I vari “sorsi”  sono i punti della meditazione.


L’ACQUA

Con la potenza del tuo braccio, Signore, salva i votati alla morte

(Salmo 78)

I SORSI

1

Cari pellegrini, mentre camminiamo assistiamo a questa scena: una donna anziana sta passeggiando e si tiene al braccio di un giovane robusto, con ogni probabilità il nipote. Ella prosegue tenendosi e appoggiandosi a quel braccio. E’ sicura di non cadere. Nello stesso tempo è bello vedere il giovane preoccuparsi che l’anziana non lasci quel sostegno, bensì che le sia facile aggrapparvisi.

2

Nel suo Sermone sulla morte, Jacques Bossuet (1627-1704) dice: “O morte, ti rendiamo grazie dei lumi che spandi sulla nostra ignoranza, tu sola ci convinci della nostra bassezza, tu sola ci fai conoscere la nostra dignità.”

3

Cari pellegrini, può la morte spandere lumi? Può la morte far conoscere la propria dignità? La morte che è conseguenza del peccato. La morte che è putrefazione del corpo. La morte che spesso è preceduta da lunghe e mortificanti malattie.

4

La risposta è sì: la morte fa conoscere la propria dignità ed è anche portatrice di luce. Per due motivi. Perché l’uomo, dopo il peccato originale, coltiva dentro di sé l’ignoranza, e la morte dissipa questa ignoranza. E perché è attraverso la morte che si sperimenta la salvezza di Dio.

5

A quale ignoranza alludiamo? A quella di credere stupidamente di poter tutto, quando non si può praticamente nulla. A quella di credere di bastare a se stessi, quando invece la vita è sempre contrassegnata dall’invocazione di aiuto. Ebbene, la morte riconduce alla verità del nostro esistere, la verità che nulla siamo perché sembrerebbe che al nulla siamo votati.

6

Ma la morte è anche l’occasione negativa attraverso la quale trionfa ciò che è giusto debba trionfare. E’ nell’apparente, ineluttabile, destino della morte che si manifesta la potenza di Dio. Ecco il senso delle parole del Salmista: “Con la potenza del tuo braccio, Signore, salva i votati alla morte.”

7

Lo scrittore russo Anton Cechov (1860-1904) scrive nel suo Biancafronte: “La morte non vuole gli stupidi”. Può sembrare una frase senza senso e invece non solo è chiara, ma anche straordinariamente vera. La morte non vuole gli stupidi, nel senso che la morte non tollera il rimanere stupidi dinanzi ad essa. La morte esige che s’inneschi quell’intelligenza fondamentale che fa capire come tutto debba adeguatamente essere compreso nel suo destino, che sembra apparentemente ineluttabile.

8

Le parole che fanno da acqua a questa borraccia invitano dunque a capire che il braccio di Dio è l’unica soluzione: “Con la potenza del tuo braccio, Signore, salva i votati alla morte.”

9

Il “braccio di Dio”, ovvero l’intervento di Dio. E il Dio Cattolico è un Dio che interviene. Non è lontano, ma vicino. Accompagna. Sta a noi renderci presenti …alla sua Presenza.

10

Cari pellegrini, ritorniamo all’immagine da cui siamo partiti. Il Dio Cattolico è il braccio che ci sostiene affinché non ruzzoliamo giù. E’ la forza che ci afferra e ci fa stare in piedi. E’ la forza che ci fa guardare con coraggio ciò che ci attende: che non sarà il vuoto bensì la pienezza dell’eternità.

Al Signore Gesù

Signore, dammi il Tuo braccio.

Sostienimi.

Fa che non cada.

Fa che non cada prima di tutto nel peccato, ma anche nelle angustie della vita.

Alla Regina dello Splendore

Madre, camminando al tuo fianco e protetto dal tuo Manto, nulla mi potrà accadere.

Immagino quando davi la mano per sostenere il piccolo Gesù che iniziava a fare i primi passi.

Tu lo sostenevi affinché non cadesse.

In quei momenti eri ben consapevole di aiutare Colui che è pronto ad aiutare chiunque invochi il suo aiuto.

In quei momenti cercavi di non fa cadere Colui, senza il cui sostegno, l’universo intero sprofonderebbe nel nulla.

Madre, accompagnami nel cammino di questo giorno.


Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri


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