Perché, dinanzi al Paradiso, Cristo vorrà le vedere le nostre mani e la nostra fronte?

da Sulla via della salvezza, di padre Stefano M.Manelli, in “Il Settimanale di Padre Pio”, n.43


(Sant’Agostino) ci dice che “dopo la morte, l’anima nostra si presenterà nuda e tremante a bussare alla porta del paradiso.

“Chi sei tu?”, si udirà dall’interno la voce di Cristo.

“Sono un uomo”.

“Dimmi: come hai trattato il tuo corpo di sangue? Come hai trattato l’anima tua immortale?”

“Sono cristiano!”, risponderà l’anima.

E Cristo di rimando: “Fammi vedere le tue mani, se sono piagate come le mie… Fammi vedere la tua fronte, se è cinta della mia corona di spine… E la tua veste battesimale, dov’é? E dov’é il lume acceso della fede? Mostrami la tua faccia, perché io ti possa riconoscere per mio fratello, per figlio di mio Padre, per tempio dello Spirito Santo Amore…”.

Che cosa risponderemo allora?


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