BELLEZZA DELLA FATICA: Il falegname

Rubrica a cura di Corrado Gnerre


Il peccato originale non ha generato il lavoro, bensì la fatica, ovvero la durezza del lavoro, e così anche la possibilità che il lavoro, pur necessario, non trovi sempre perfetta corrispondenza nel desiderio dell’uomo. E’ il rischio di trovarsi a fare cose in cui non ci si riconosca, in cui tutto si presenti appesantito e impietosamente gravoso. Eppure, anche nella condizione post-peccatum, c’è la possibilità di scorgere la bellezza della propria fatica. E’ quando la si offre nella convinzione che vada ad inserirsi in un’armonia governata da Dio. Diceva santa Teresina di Lisieux che anche raccattare da terra un misero ago ha un valore infinito se fatto nella grazia di Dio e per suo amore. Ecco: la bellezza della propria fatica è inserirla in questo Significato. Un Significato che tutto ammorbidisce e che arriva a mitigare anche la più spossante stanchezza, perché le offre una sublime “ragione”. 


Il legno non perde mai la sua origine. Nel senso che un po’ di legna sparsa sul prato sembra che sia parte integrante dello stesso, che non sia stata tagliata, segata alla sua origine. Una casa di legno in un bosco sembra che faccia da sempre parte dello stesso. Non confligge, non si separa: si armonizza.

Entrare in una falegnameria è inebriarsi di un profumo che riconduce alla robustezza della natura. I trucioli e la segatura esprimono un profumo che è lo stesso -o molto simile- di quanto si è dentro un bosco. Ciò perché il legno divelto è ancora vivo.

Il falegname, dunque, lavora ciò che sembra morto, ma che invece è ancora vivo.

D’altronde la vita è così: si può essere tentati a pensare che ciò che non si vede più, che i propri cari che non possono più essere da noi abbracciati, non ci siano più; e invece essi sono ancora presenti: divelti sì, ma non veramente morti.

E il loro profumo, come quello del legno divelto, è ancora in mezzo a noi.


Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri


Vuoi aiutarci a far conoscere quanto è bella la Verità Cattolica?

Print Friendly, PDF & Email
CONDIVIDI

Be the first to comment on "BELLEZZA DELLA FATICA: Il falegname"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*