Rubrica a cura di Corrado Gnerre
Tra gli strumenti di un cammino vi è la bisaccia, una borsa con cui poter portare il piccolo necessario; non certo il pasto che i pellegrini chiedevano e chiedono agli ostelli, ma qualche semplice e piccolo boccone per sostenere il passo.
Fuor di metafora, ne Il Cammino dei Tre Sentieri la “Bisaccia” è un insegnamento della sapienza naturale con cui poter sostenere il passo dell’esistenza e confermare la scelta della bellezza della Verità Cattolica.
Solo quelli che rischiano di spingersi troppo lontano possono eventualmente scoprire quanto lontano si possa andare.
Thomas Stearns Eliot (1888-1965)
Non tutti gli “andare oltre” sono uguali. C’è un “andare oltre” e un “andare oltre”.
C’è l’ “andare oltre” come sciocco tentativo di negare i propri limiti. E’ l’atteggiamento che si suole definire “prometeico”.
Ma c’è anche l’ “andare oltre” come desiderio non di superare i propri limiti, bensì di risolverli.
Cosa significa “risolvere i propri limiti”? Significa farsi guidare dal naturale desiderio di trovare finalmente la propria collocazione nel reale.
Qual è, infatti, il posto di ogni uomo nel Tempo e nella Storia?
Si tratta di un posto originatosi dal caso? Oppure di qualcosa di voluto e pensato?
Eliot dice che solo coloro che si spingono molto lontano, possono davvero capire quanto l’uomo possa andare davvero lontano. Ovvero: solo l’uomo che si fa guidare dal giusto “andare oltre”, può capire la grandezza del suo posto nel Tempo e nella Storia.
Una grandezza che non si dà da sé, ma che gli è data da Colui che l’ha voluto per amore. Sin dall’eternità.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
Be the first to comment on "“Solo quelli che rischiano di spingersi troppo lontano possono eventualmente scoprire quanto lontano si possa andare.” (Thomas Stearns Eliot)"