Introito
(Salmo 138,17)
I tuoi amici, o Dio, sono sommamente onorati; veramente forte è diventato il loro principato.
(Salmo 138,1-2)
Signore, tu mi scruti e mi conosci, tu conosci quando siedo e quando sorgo.
Epistola
(Romani 10,10-18)
Fratelli, la fede che giustifica è quella del cuore, e quella che salva è quella delle opere. Dice infatti la Scrittura: “Chiunque crede in Cristo, non sarà confuso“. Non c’è dunque distinzione fra Giudeo o Pagano, perché lo stesso è il Signore di tutti ugualmente ricco verso quelli che lo invocano. Infatti, sta scritto: “Chiunque invocherà il nome del Signore, sarà salvo“. Ma come invocheranno uno in cui non hanno creduto? E come crederanno in uno di cui non hanno sentito parlare? Come potranno sentire parlare senza chi predichi? E come predicheranno se non sono mandati? Sta scritto, infatti: “Quanto sono belli i piedi di coloro che evangelizzano la pace, che annunziano il bene!“. Ma non tutti obbediscono al vangelo. Isaia infatti dice: “Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?”. La fede scaturisce dunque dalla predicazione, e questa si fa per mandato di Cristo. Ma dico io: “Non hanno forse udito?“. Che anzi: “Per tutta la terra ha risuonato la loro voce, e le loro parole sono giunte fino agli estremi confini della terra“.
Graduale
(Salmo 44,17-18)
Li metterai come capi in tutta la terra, conserveranno il ricordo del tuo nome, Signore. Al posto dei tuoi padri ci saranno i tuoi figli, perciò i popoli ti renderanno lode. Alleluia, alleluia.
Vangelo
(Matteo 4,18-22)
In quel tempo camminando lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli: Simone, detto Pietro, e Andrea, suo fratello, che gettavano le reti in mare, essendo essi pescatori. E disse loro: “Venite dietro a me e vi farò pescatori di uomini“. Ed essi, lasciate subito le reti, lo seguirono. E di lì andando innanzi, vide due fratelli: Giacomo di Zebedeo e Giovanni suo fratello, che in una barca, con Zebedeo loro padre, erano intenti a rassettare le reti, e li chiamò. Ed essi, lasciata subito la barca ed il padre, lo seguirono.
Meditazione
- “Venite dietro a me e vi farò pescatori di uomini”. Dice Gesù a Simone e ad Andrea.
- “Pescatori di uomini“…dunque bisogna pescare, cioè conquistare gli uomini, ovvero le loro anime.
- Forse non ci abbiamo mai riflettuto, ma il Cristianesimo è l’unica religione che parla di “conquista” delle anime: “…andate fino agli estremi confini della terra proclamate il Vangelo e battezzate…” (Marco 16 e Matteo 28)
- Ebraismo ed Islam, invece, sono concentrati sulla conservazione o sulla conquista di territori.
- Eppure una zolla di terra non vale nulla rispetto ad un’anima! San Tommaso dice chiaramente che glorifica molto più Dio un’anima in grazia che non l’universo intero.
Alla Regina dello Splendore
- Io sono quello che sono, ma tu, Madre, aiutami a far sì che nel mio piccolo possa contribuire ad estendere il Regno del tuo Divin Figlio su quante più anime possibile.
- Aiutami Tu ad offrire tutte le mie misere fatiche e tutti i miei altrettanto miseri affanni per questo.
- Regina dello Splendore, guidami nel cammino della vita.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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