Una verità dimenticata: per aderire a Dio bisogna percorrere la Via della Purezza

di Maria Bigazzi


“Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio” (Mt 5,8).

Così ci insegna Gesù, sottolineando l’importanza che ciascuno di noi deve dare alla purezza, tesoro prezioso che apre la via che conduce a Dio.

Un cuore puro, che combatte contro le tentazioni del mondo e della carne, e che guarda tutto con occhi limpidi e cristallini, portando sempre dinanzi l’insegnamento del Signore e il santo timore di Dio, è un cuore che scala le vette che conducono a Lui e alla gioia senza fine.

Oggi a parlare di purezza si viene subito derisi, in quanto il mondo è ormai impregnato di sconcezze e impurità che colpiscono anche i bambini nella più tenera età, allontanandoli così dalle cose belle e buone che aiutano ad avvicinarsi a Dio.

Ciò che è bello e buono, infatti, porta a Dio che è Verità, Bontà e Bellezza. Ecco perché il demonio, che odia la Creazione e tutto ciò che è buono e bello e che viene da Dio, porta nel mondo tante brutture e tanto male.

A guardarsi intorno per le strade, sui social, sui giornali, alla televisione, nei libri, dovunque troviamo tentazioni, cattivi pensieri e volgarità, senza contare l’attacco che continuamente viene fatto a Gesù e alla Sua Chiesa, quotidianamente derisi e oltraggiati.

E allora ci si chiede se è ancora possibile parlare di purezza. La risposta è sì, perché Gesù stesso con il Suo esempio e il Suo insegnamento ci ha insegnato a vivere nel mondo senza appartenervi. Solo con lo sguardo fisso a Lui e ai suoi Comandamenti, che sono la guida per raggiungere la gioia eterna, possiamo affrontare la vita quotidiana con occhi puri, allontanando da noi il male che ci vuole fare cadere in peccato. Come genitori, figli, sacerdoti, religiosi e religiose, la nostra vita deve sempre avere dinanzi l’unico faro che gli occhi non devono mai perdere: Gesù.

Un grande e mirabile esempio noi lo abbiamo nella figura della nostra Madre Celeste, la Vergine Maria.

Maria Santissima viene presentata al Tempio in tenera età per una sua singolare consacrazione a Dio. La singolarissima perfezione di natura e di Grazia dell’Immacolata Bambina, si manifestò nel quadro dell’umile vita ordinaria con sorprendente bellezza naturale e soprannaturale.

In Lei si notava l’enorme differenza che la distingueva dalle altre bambine. Maria Santissima, nata immacolata e piena di Grazia, è il capolavoro di Dio, la “sede di tutte le grazie, ornata di tutti i carismi del divino Spirito”, “superiore a tutte le lodi del cielo e della terra […] è il miracolo di Dio per eccellenza, anzi, il vertice di tutti i miracoli”.

“Come un giglio fra i rovi”, Maria Santissima fu scelta da Dio e preservata dal peccato fin dall’eternità, creata pura da ogni colpa e consacrata tempio di purezza.

I suoi santi genitori, Gioacchino e Anna, compresero ben presto che la loro amata figlia era la prediletta del Signore e, spinti dalla grazia divina, presero la decisione che Maria venisse consacrata in modo speciale a Dio e godesse della privilegiata dimora del Tempio.

Anche Maria, piccola Immacolata Fanciulla “bella come la luna, fulgida come il sole”, desiderava nel suo cuore dedicarsi completamente al suo Signore che tanto amava e che vegliava su di Lei.

Secondo l’etimologia greca “Hagios”, il santo è colui che viene “separato dalla terra”. Così era straordinariamente conveniente e indispensabile che Maria, per rispetto alle perfezioni sublimi che Dio le aveva donato fin dal suo Immacolato Concepimento, si nascondesse al mondo per fissare lo sguardo su Colui che “aveva fatto grandi cose in Lei”.

Tutto doveva essere bello, puro, verginale, tutto immacolato in Lei. A tale riguardo era necessario un ritiro al Tempio fino allo sposalizio castissimo con Giuseppe.

Contempliamo Maria Santissima, ancora bambina e fanciulla, nella sua presentazione al Tempio, nella sua vita tutta consacrata a Dio. L’Immacolata, la Tota Pulchra, la Vergine per eccellenza, tutta di Dio, nel corpo e nello spirito, che diverrà la Madre del Figlio di Dio, Gesù, la Corredentrice accanto all’unico Redentore del mondo, la Madre della Chiesa, nata anche dal suo Cuore, sede della sconfinata carità per Dio e per l’umanità intera, che Ella vuole salvare e portare in Cielo con sé.

Ella, preservata dal peccato fin dall’eternità, senza macchia e consacrata tempio di purezza, fu preparata nel nascondimento da Dio, nel corpo e nello spirito, perché diventasse degna dimora del suo Figlio Unigenito.

La Vergine Maria, infatti, fu il primo Tabernacolo dell’Altissimo, la prima che custodendoLo nel suo grembo, portò a tutti coloro che incontrava la Grazia divina.

È Maria che ci porta Gesù, è Lei la Via che ci conduce a Dio, e che sola può preparare il nostro povero cuore a ricevere Gesù nella santa Eucaristia, facendoci comprendere la grandezza di questo divin Mistero.

È sempre Ella che ci può guidare per la via della purezza, mostrandoci il Suo Cuore Immacolato, vero rifugio e sede di tutte le virtù.

Facciamo tesoro della divina presenza e del mirabile esempio della Vergine Maria. Accanto a Lei e consacrandoci al Suo Cuore Immacolato, percorriamo la strada della purezza che ci condurrà direttamente a Dio.

Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri


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1 Comment on "Una verità dimenticata: per aderire a Dio bisogna percorrere la Via della Purezza"

  1. Bellissimo, grazie.

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