Rubrica a cura di Corrado Gnerre
Noi de Il Cammino dei Tre Sentieri siamo convinti che è importante ribadire che Dio è Somma Verità, Somma Bontà e Somma Bellezza. Che la Verità Cattolica non solo è “vera” ma è anche “bella”, che essa non solo soddisfa pienamente l’intelligenza con la sua inappuntabile logica, ma anche il cuore con il suo costitutivo e irresistibile fascino. Ed ecco perché le nostre meditazioni devono muovere anche dalla contemplazione della Bellezza, utilizzando quella che si è soliti definire la “Via Pulchritudinis”… appunto: la “Via della Bellezza”, che è il Terzo Sentiero de “Il Cammino dei Tre Sentieri”
“Interno con figure” di Egisto Lancerotto (1847-1916)
La famiglia è la vera alternativa a due errori: l’individualismo e il suo contrario, ovvero il dissolvimento dell’individuo nella collettività. La famiglia è la comunità. Ogni individuo “è” ed è importante; ma ogni individuo deve completarsi nell’altro.
Una famiglia di un tempo è riunita. Ci sono due giovani sposi con il bambino ancora infante. Ci sono i nonni. Ci sono due giovani donne, forse le sorelle dello sposo o della sposa. La giovane mamma sta dipanando la lana per poter confezionare un berretto o una sciarpetta per il piccolo. Il papà la sta aiutando offrendo semplicemente le sue mani affinché l’operazione proceda. Tutti sono intorno al piccolo. Il nonno gli sta mostrando una gabbietta con un uccellino. Il bimbo si diverte, ma anche chi gli sta intorno è preso dallo spettacolo ed è come estasiato dalla meraviglia di quella giovane vita.
Non c’è fatica, non c’è sudore, non c’è sforzo né affanno, ma solo la letizia di essere l’uno accanto all’altro. Meglio: di essere l’uno dinanzi all’altro. Pe riempire il proprio sguardo. Per riempire la propria vita. Per dipendere reciprocamente da chi la Provvidenza ha posto accanto.
Dio è Verità, Bontà e bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
Be the first to comment on "APOLOGETICA CONTEMPLANDO L’ARTE – “Interno con figure” (Egisto Lancerotto)"