BELLEZZA DEL TEMPO – Mese di San Giuseppe (ventesimo giorno)

Una Pia Unione

Pater noster – San Giuseppe, prega per noi!

E’ bene assicurare a noi la buona morte; ma non dimentichiamo che abbiamo il dovere di carità di ottenere una così grande grazia anche ai peccatori. Muoiono i buoni e muoiono i cattivi. Dove andranno questi ultimi, se nessuno s’interessa della loro buona fine? Si danneranno in eterno. Il buon ladrone, come attesta il Vangelo, si convertì nell’ultima ora e si salvò. Le persone più malvagie potrebbero ritornare a Dio almeno in punto di morte. Per conoscere l’importanza di ciò, si consideri quello che ogni giorno avviene nel mondo. Quanti giornalmente passano all’eternità! Quanti sventurati moribondi respingono Gesù! Credono di non averne bisogno e non consentono a Gesù di perdonarli e di dare loro il bacio di pace. Tanti spirano senza guardare la Croce, senza benedire le Piaghe di Gesù e senza invocare quel Signore Divino sparso per la loro salvezza! Dio ispirò una santa iniziativa ad uno zelante Sacerdote, oggi Beato Luigi Guanella: costituire la Pia Unione del «Transito di San Giuseppe». San Pio X l’approvò, la benedisse e le diede un grande incremento. La Pia Unione si propone questo: Primo, onorare san Giuseppe, ricordando in modo particolare la sua morte. Secondo, pregare per i moribondi di ogni giorno e di ogni luogo, nella serena fiducia di meritare la speciale protezione di san Giuseppe. A questa Pia Unione possono essere iscritte persone, anche a loro insaputa, per ottenere la protezione del Santo Patriarca sul letto dell’agonia. Tale carità spirituale è bene usarla particolarmente per coloro che sono lontani da Dio. Gli iscritti, zelanti della salvezza delle anime, sogliono offrire a Dio, per mezzo di san Giuseppe, sacrifici e preghiere, affinché la Divina Misericordia abbia pietà dei peccatori ostinati agonizzanti. Per iscriversi alla Pia Unione basta rivolgersi alla sede centrale: Chiesa di « San Giuseppe al Transito» Via Trionfale – Roma. A chi fa parte della Pia Unione ed a tutti i devoti di san Giuseppe si raccomanda di recitare mattina e sera la seguente giaculatoria: San Giuseppe, Padre Putativo di Gesù Cristo e vero Sposo di Maria Vergine, pregate per noi e per gli agonizzanti di questo giorno (o di questa notte). E’ efficace anche questa invocazione: Gesù, per la misericordia che hai avuto verso il buon ladrone nell’ultima ora, abbi pietà dei peccatori ostinati sul letto dell’agonia! Salvali!

Esempio

Era gravemente inferma la Serva di Dio Suor Pudenziana Zagnoni, francescana. La devozione nutrita verso san Giuseppe le fu di grande gioia prima di morire. Le Consorelle che l’assistevano ne invidiavano la sorte. Le apparve san Giuseppe con Gesù Bambino. La Suora davanti a quella scena di Paradiso rimase commossa e ringraziava Gesù e san Giuseppe per essersi degnati di venirla a trovare. Vedendo che l’invitavano ad andare in Cielo, provò tanta gioia da pregustare le delizie eterne. San Giuseppe le fece un altro dono: le consegnò Gesù Bambino per significare: Io sono morto tra le braccia di Gesù; tu ora muori con Gesù tra le braccia. Com’è dolce morire con l’assistenza di san Giuseppe!

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