1.Le donne al tempo di Gesù non venivano considerate come testimoni giuridici attendibili. Addirittura c’è chi dice che in un processo per equiparare la testimonianza di un maschio occorresse quella di due donne. Lo storico Giuseppe Flavio nelle sue Antichità giudaiche scrive:
Le testimonianze di donne non valgono e non sono ascoltate tra noi, a motivo di leggerezza e della sfacciataggine di quel sesso.
2.Dunque, a riguardo si può fare un semplice ragionamento: se gli evangelisti avessero voluto inserire nei Vangeli dei falsi per sostenere un’altrettanto falsa resurrezione di Cristo, allora -viene da chiedersi- falsità per falsità, perché non dire che furono dei maschi i primi testimoni della resurrezione del maestro? Il fatto stesso che abbiano raccontato che furono delle donne vuol dire che da parte degli evangelisti vi era l’intento di essere sinceri, cioè di rimanere quanto più aderenti ai fatti accaduti.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
Verità molto semplice da comprendere, ma l’orgoglio acceca chi non ha l’umiltà di credere.