ASSAPORANDO… un sorso di Greco di Tufo

Rubrica a cura di Corrado Gnerre


L’uomo è l’unico essere sulla faccia della terra che cucina. Gli animali no, non lo fanno. Anche in questo l’uomo si distingue. Ciò è il segno che all’uomo non basta solo assaporare, bensì ricerca l’affinamento, cioè il miglioramento del sapore. L’uomo coglie il piacere del gusto e desidera ancor più intensificarlo. E’ l’esito del suo essere collocato in un orientamento in cui tutto concorre per il raggiungimento di un fine attraverso singole tappe. Insomma, un orientamento che è itinerario, dove ogni passo deve essere progressione verso un vero che sia sempre più Vero, un buono che sia sempre più Buono ed un bello che sia sempre più Bello.  


Anche nel gusto ci può essere qualcosa di secolare, anzi di millenario, che permane.

Il Greco di Tufo è un famoso bianco che si chiama così per un motivo ben preciso.

Si tratta di un vitigno che fu coltivato dagli antichi abitanti delle colonie greche alle pendici del Vesuvio (zona vulcanica e tufacea) e poi trapiantato nella località di Tufo, in Irpinia. In questa località, infatti, si trova un terreno ancora più tufaceo, tant’è che la località è detta appunto “Tufo”.

Si dice che se si piantasse quel vitigno in altra zona, non verrebbe fuori il magnifico risultato che invece viene fuori proprio lì.

Dunque, una significativa armonia: da una parte un’origine che affonda nella Storia (i Greci e le loro colonie italiche) dall’altra il terreno.

Da una parte il tempo, dall’altra le radici.

Da una parte il divenire, dall’altra la fissità e la stabilità della terra.

D’altronde ognuno di noi è questa armonia sin nella struttura biologica: le nostre cellule si avvicendano, ma poi sono proprio loro a costituire lo stesso identico risultato: la nostra individualità.

Ciò che lega il nostro corpo alla nostra individualità, facendone una ben precisa persona, è lo spirito.

Proprio come un sorso di Greco di Tufo: la storia più l’identità di quel preciso terreno danno come risultato un gusto sopraffino.


Dio è verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri

 


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1 Comment on "ASSAPORANDO… un sorso di Greco di Tufo"

  1. Michele Ruggiano | 8 Gennaio 2023 at 10:35 | Rispondi

    Bella e vivace rappresentazione dell’incontro dell’essere con il divenire, della natura con la storia, dell’Autore con il fruitore della vita. Complimenti!

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