Rubrica a cura di Corrado Gnerre
La posizione dello sguardo, il privilegio dell’osservazione, il partire dal vedere e dal constatare è non solo la posizione più ragionevole, ma anche quella più intelligente. La parola “intelligenza” viene dal latino “intus-legit” che significa “leggere dentro”. L’intelligenza, pertanto, implica non una conoscenza superficiale ma una conoscenza dentro la realtà. Appunto: la realtà! L’intelligenza ha bisogno della realtà, non ne può fare a meno. Se la realtà non esistesse, non ci sarebbe modo di poter esercitare l’intelligenza, non ci sarebbe modo di essere intelligenti. Ed è la realtà che ci rimanda alla bellezza della Verità Cattolica … perché tutto è cattolico, perché tutto è di Dio!
Costruire nel vuoto è cosa difficile. Anzi, impossibile.
Dove poggiare?
Dove poter far leva?
Eppure c’è chi ci riesce.
Un merletto è di fatto il risultato di questa maestria.
Esso è una particolare lavorazione di filati che dà il risultato di un tessuto leggero.
Un risultato che è la costruzione di un intreccio nel vuoto.
Gli unici supporti sono il tombolo e il telaio di ricamo.
Anche la vita dell’uomo è un “merletto”: un ricamo complesso, armonioso, che deve rispondere ad un progetto. Un lavoro troppo leggero.
Un ricamo sicostruisce delicatamente a causa della fragilità di non poggiare su nulla di consistente. Basta un nonnulla e tutto può andare perso.
Ma c’è vuoto e vuoto.
C’è il vuoto vero su cui nulla può essere costruito.
C’è anche un vuoto apparente, dove sembra non ci sia nulla, ma c’è tutto. Dove s’incontra la Presenza.
Ed è su questo vuoto che diventa possibile costruire un ricamo che sia un bel merletto.
Solo su questo vuoto, che non è vuoto ma Presenza, è possibile costruire il meraviglioso ricamo dell’esistere.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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