LITURGIA – Quarto giorno della Prima Settimana dopo l’Ottava di Pentecoste

Introito

(Salmo 12,6)

Ho confidato nella tua misericordia. Il mio cuore gioirà per la tua salvezza: canterò al Signore, che mi ha dato cose buone.

(Salmo 12,1)

Fino a quando, o Signore, mi dimenticherai fino alla fine? Fino a quando distogli da me il tuo volto?

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, è ora, e sempre sarà, mondo senza fine. Amen.

Signore, ho confidato nella tua misericordia. Il mio cuore gioirà per la tua salvezza: canterò al Signore, che mi ha dato cose buone.


Lettura 

(1 Giovanni 4,8-21)

Prediletto: chi non ama, non conosce Dio, perché Dio è carità. Per questo si è manifestata verso di noi la carità di Dio, perché Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, affinché noi potessimo vivere di lui. In questo sta la carità: non come se avessimo amato Dio, ma perché egli ci ha amati per primo e ha mandato suo Figlio a espiare i nostri peccati. Mio carissimo, se Dio ci ha tanto amati; anche noi dobbiamo amarci l’un l’altro. Nessun uomo ha mai visto Dio. Se ci amiamo, Dio dimora in noi e la sua carità si perfeziona in noi. Da questo sappiamo che dimoriamo in lui ed egli in noi: perché ci ha dato del suo spirito. E abbiamo visto, e testimoniamo, che il Padre ha mandato suo Figlio per essere il Salvatore del mondo. Chiunque confesserà che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio. E abbiamo saputo e abbiamo creduto alla carità che Dio ha per noi. Dio è carità: e chi rimane nella carità, rimane in Dio e Dio in lui. In questo la carità di Dio si è perfezionata con noi, affinché possiamo avere fiducia nel giorno del giudizio: perché come è lui, anche noi siamo in questo mondo. Il timore non è nella carità: ma la carità perfetta scaccia il timore, perché il timore ha dolore. E chi teme non è perfetto nella carità. Amiamo dunque Dio, perché Dio ci ha amati per primo. Se qualcuno dice: Amo Dio e odio suo fratello; è un bugiardo perché chi non ama suo fratello, che vede, come può amare Dio, che non vede? E questo comandamento lo abbiamo da Dio, che chi ama Dio, ami anche suo fratello. In questo la carità di Dio si è perfezionata con noi, affinché possiamo avere fiducia nel giorno del giudizio: perché come è lui, anche noi siamo in questo mondo. Il timore non è nella carità: ma la carità perfetta scaccia il timore, perché il timore ha dolore. E chi teme non è perfetto nella carità. Amiamo dunque Dio, perché Dio ci ha amati per primo.
Grazie a Dio.


Vangelo

(Luca 6,36-42)

Quella volta Gesù disse ai suoi discepoli: Siate dunque misericordiosi, come anche il Padre vostro è misericordioso. Non giudicare e non sarai giudicato. Non condannare e non sarai condannato. Perdona e sarai perdonato. Date e vi sarà dato: buona misura, pigiati, scossi insieme e traboccanti vi daranno in seno. Poiché con la stessa misura con cui misurerai, ti sarà misurato di nuovo. E disse loro anche una similitudine: Possono i ciechi guidare altri ciechi? non cadono entrambi nel fosso? Il discepolo non è al di sopra del suo maestro: ma ognuno sarà perfetto, se sarà come il suo maestro. E perché vedi la pagliuzza nell’occhio del tuo fratello, ma non guardi la trave che è nel tuo occhio? O come puoi dire a tuo fratello: Fratello, lascia che ti tolga la pagliuzza dall’occhio, quando tu stesso non vedi la trave nel tuo occhio? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio; e allora ci vedrai chiaramente per togliere la pagliuzza dall’occhio di tuo fratello.
Lode a te, o Cristo.


Meditazione

  1. Solo in Dio si può amare davvero.
  2. Solo in Dio si possono riconoscere i propri difetti e così compatire i difetti altrui.
  3. Solo in Dio si può riconoscere la trave che si ha nel proprio occhio e non la pagliuzza nell’occhio altrui.
  4. Senza Dio, ognuno sarebbe portato a fare del suo “io” l’unico criterio di giudizio.
  5. Senza Dio, ci si mette scioccamente al centro, con la pretesa che tutto debba ruotare intorno a sé.

Colloquio

  1. Signore, fa che continuamente sia consapevole che Tu -e non io- sia il centro di tutto.
  2. Che debba amare i miei fratelli, perché Tu li ami.
  3. Regina dello Splendore, aiutami a servire gli altri.
  4. Regina dello Splendore, fa che mi renda disponibile verso tutti, perché così vuole il Tuo Divin Figlio.

Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri


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