APOLOGETICA ASSAPORANDO…un babà

L’uomo è l’unico essere sulla faccia della terra che cucina. Gli animali no, non lo fanno. Anche in questo l’uomo si distingue. Ciò è il segno che all’uomo non basta solo assaporare, bensì ricerca l’affinamento, cioè il miglioramento del sapore. L’uomo coglie il piacere del gusto e desidera ancor più intensificarlo. E’ l’esito del suo essere collocato in un orientamento in cui tutto concorre per il raggiungimento di un fine attraverso singole tappe. Insomma, un orientamento che è itinerario, dove ogni passo deve essere progressione verso un vero che sia sempre più Vero, un buono che sia sempre più Buono ed un bello che sia sempre più Bello.  


Un detto napoletano dice (lo riportiamo in italiano, anche perché nella versione dialettale c’è una parola poco elegante): …uno sciocco non può mai diventare un babà.

Eppure cosa c’è di più semplice di un babà? Questo, paragonato ad altri dolci, si distingue appunto per la semplicità. Tralasciando la sua versione farcita con la panna, l’originale prevede che ci sia lui e lui solo.

E’ però una semplicità splendente. Infatti la sua superfice splende con una chiara lucidità.

Una semplicità splendente, ma anche forte: quando lo s’inizia a gustare un intensissimo sapore di rum conquista il palato.

Ci sono tanti dolci ricchi di colore e all’apparenza (ma non solo all’apparenza) complessi, ma poi, gustati, dicono poco.Il babà, invece, pur semplice, pur monocromatico, ha un sapore intensissimo accompagnato da una tenerezza …che più tenera non c’è.

D’altronde la buona filosofia ci dice che è falso il collegamento semplicità-pochezza e, di converso, complessità-ricchezza. L’essere nella sua pienezza è quanto di più semplice possa esistere: è l’essere. Anzi: è l’Essere con la “E” maiuscola, perché è l’Essere che dà origine a tutto e regge ogni altro essere: è Dio. Invece, ad essere complesse, sono le creature, cioè gli enti creati.

Dio è semplice perché in Lui essenza ed esistenza coincidono, mentre negli enti creati essenza ed esistenza non coincidono.

In Dio, proprio perché è pura semplicità, c’è l’infinito… e l’infinito ha un gusto sempre nuovo ed ineffabilmente intenso. Gli esseri creati invece no, proprio perché limitati, sono finiti e monotoni.

Il babà è semplice e, perché tale, può custodire quell’intensissimo gusto di rum che ne fa un dolce unico.

Sì, è proprio come dice il detto napoletano: …uno sciocco non può diventare un babà. Cioè: ciò che limitato non può mai diventare sublime. Proprio come insegna la buona filosofia… e anche la buona pasticceria.


Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri


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