Apologetica leggendo…Arthur Graf (1848-1913)

Tra gli strumenti di un cammino vi è la bisaccia, una borsa con cui poter portare il piccolo necessario; non certo il pasto che i pellegrini chiedevano e chiedono agli ostelli, ma qualche semplice e piccolo boccone per sostenere il passo. Fuor di metafora, ne Il Cammino dei Tre Sentieri la “Bisaccia”  è un insegnamento della sapienza naturale con cui poter sostenere il passo dell’esistenza e confermare la scelta della bellezza della Verità Cattolica. 


La realtà è un frastuono di cui l’arte deve farne un’armonia” – Arthur Graf (1848-1913)


1.C’è chi ha sostenuto, peraltro giustamente, che l’arte è nostalgia del divino. Va però aggiunto un altro concetto: l’arte è nostalgia dell’ordine. In realtà, se ci si riflette, tra queste due affermazioni c’è un legame e anche molto stretto: Dio è Ordine eterno, per cui la nostalgia del divino è anche nostalgia dell’ordine.

2.Ma la realtà è davvero un frastuono, così come afferma Arthur Graf? Sì e No. La realtà non è uno frastuono perché in essa permane la legge eterna, che la fonda; inoltre il suo stesso finalismo ne nega la caoticità. Ma è anche vero che essa (la realtà) è stata ferita, per cui non tutto nella Storia si configura come razionale; anzi: c’è molto d’irrazionale. Il peccato originale ha fatto sì che l’uomo dal tendere più facilmente verso il bene sia passato al tendere più facilmente verso il male.

3.Ed ecco che l’Arte, quella vera, quella che è autentica Bellezza esito dell’unione tra Verità e Bontà, nobilmente riconduce all’origine. Riconduce all’armonia…anzi: all’Armonia (con la “A” maiuscola).


Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri


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