da L’imitazione di Cristo (Capitolo Trentatreesimo)
Parole del Signore
Figlio, non ti fidare dei tuoi affetti; ben presto essi cambieranno in disposizioni diverse da quelle che provi ora. Finché vivrai, sarai soggetto, anche contro la tua volontà, a questa mutevolezza, ti sentirai ora lieto, ora triste, ora tranquillo, ora turbato. Ora, fervente, ora arido; ora voglioso, ora indolente. Ora pensoso, ora svagato. Ma chi è sapiente e ben illuminato nelle cose dello spirito, sta saldo sopra questo variare d’affetti, non badando a quanto senta dentro di sé o da qualche parte soffi il vento della sua instabilità, ma procurando a che tutta la tensione del suo animo giovi al fine dovuto e desiderato. Soltanto così, infatti, egli potrà rimanere sempre uguale a se stesso, irremovibile, con l’occhio puro della sua intenzione fisso in continuazione a Me, pur nel variare di tanti eventi. E quanto più puro sarà l’occhio dell’intenzione, tanto più grande è la costanza con la quale si procede tra le varie procelle di questa vita.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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