1.Molte volte ci si sente inadeguati, incapaci a poter svolgere nella maniera migliore possibile i propri doveri. Possono esseri tanti i fattori (fisici, piscologici, relazionali…) che, alternandosi nella vita di tutti giorni, incidono sulla propria autostima e sul proprio entusiasmo. Sono cose normali, cose di tutti. Dio permette queste situazioni per tre motivi:
- Primo: in questo modo si capisce bene la propria natura, la quale non può pretendere di trovare in se stessa la soluzione e quindi siè costretti a praticare l’umiltà.
- Secondo: in questo modo si riescono a comprendere meglio le difficoltà altrui.
- Terzo (è il motivo più importante): in questo modo si confida non in se stessi, ma solo ed unicamente nella grazia di Dio. San Paolo lo dice chiaramente: …è quando sono debole, che allora divento veramente forte (2 Corinti 12).
2.La vita di tutti i santi attesta ciò che abbiamo detto. Ricordiamone brevemente una, quella di santa Francesca Cabrini (1850-1917). Ella era stata rifiutata da un convento perché troppo cagionevole di salute per essere suora. Non demorse decidendo di attingere da Dio la forza necessaria per adempire i suoi progetti. Risultato? Riuscì a viaggiare per ben 24 volte da un continente all’altro sui transatlantici seguendo ed assistendo gli emigranti. Allora i viaggi duravano giorni e giorni e perfino più di un mese. Ma non solo: fondò ospedali e scuole per orfani. Divenne così famosa per il bene che compiva, che negli USA era rispettata finanche dai gangster. Lei, una piccola suorina gracile (dalla foto si capisce chiaramente), rispettata, ed in un certo senso anche temuta, dai capi della malavita. Tutto grazie…alla Grazia.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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