Introito
(Salmo 131,9-10)
I tuoi sacerdoti, Signore, si rivestano di giustizia ed esultino di gioia i tuoi fedeli; per amor di Davide, tuo servo, non respingere chi ha consacrato.
(Salmo 131,1)
Ricordati, Signore, di Davide e di tutta la pietà sua.
Epistola
(Ebrei 7,23-27)
Inoltre, quelli sono diventati sacerdoti in gran numero, perché la morte impediva loro di durare a lungo; egli invece, poiché resta per sempre, possiede un sacerdozio che non tramonta. Perciò può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si accostano a Dio, essendo egli sempre vivo per intercedere a loro favore. Tale era infatti il sommo sacerdote che ci occorreva: santo, innocente, senza macchia, separato dai peccatori ed elevato sopra i cieli; egli non ha bisogno ogni giorno, come gli altri sommi sacerdoti, di offrire sacrifici prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo una volta per tutte, offrendo se stesso.
Graduale
(Salmo 131,16-17)
Rivestirò di grazia i miei sacerdoti, ed i fedeli esulteranno di gioia. Farò rifiorire la potenza di Davide: appresterò una luce per il mio consacrato. Alleluia, alleluia.
(Salmo 109,4)
Il Signore ha giurato e non si ricrederà: Tu sei sacerdote per sempre, secondo l’ordine di Melchisedec. Alleluia.
Vangelo
(Matteo 24,42-47)
Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Questo considerate: se il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi state pronti, perché nell’ora che non immaginate, il Figlio dell’uomo verrà. Qual è dunque il servo fidato e prudente che il padrone ha preposto ai suoi domestici con l’incarico di dar loro il cibo al tempo dovuto? Beato quel servo che il padrone al suo ritorno troverà ad agire così! In verità vi dico: gli affiderà l’amministrazione di tutti i suoi beni.
Meditazione
1…nell’ora che non immaginate, il Figlio dell’uomo verrà…dice Gesù nel Vangelo. La vigilanza ci è dovuta per due motivi. Il primo: perché dobbiamo farci trovare pronti per andare davanti al Signore per essere giudicati. Il secondo: perché è proprio nella vigilanza che si realizza la fedeltà nei confronti di Dio.
2.Infatti, rimanere vigili vuol dire fare sempre la volontà di Dio e rimanere nella sua grazia. Rimanere vigili vuol dire mettere Dio al primo posto, essere disposti a perdere tutto, ma non Dio. Rimanere vigili è porre il proprio essere non semplicemente accanto a Dio, bensì in Dio.
Alla Regina dello Splendore
Madre, Tu che sei la creatura che è stata sempre fedele a Dio, aiutami ad essere vigile. Aiutami a far sì che sia disposto anche a perdere tutto, ma non il tuo Divin Figlio. Regina dello Splendore, guidami nel cammino della vita.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri

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