Dio, che è assoluto, non si stanca mai di pensarci, noi, che siamo limitati, ci stanchiamo di Dio…ci abbiamo mai pensato?

1.Scrive san Francesco di Sales:

Durante il giorno mantieniti alla presenza di Dio (…) scoprirai che Dio ha sempre gli occhi rivolti verso di te e ti guarda con infinito amore. Tu dirai allora: “O Dio, perché anch’io non ti guardo senza stancarmi, come tu guardi me? Perché tu pensi tanto a me e io così poco a Te?” 

2.Interessante ciò che dice san Francesco di Sales: Dio ci guarda senza stancarsi, mentre noi ci stanchiamo di Dio, tanto è vero che diventa impossibile pensarlo sempre. Infatti, un conto è dover vivere sempre alla presenza di Dio, altro è pensarlo initerrottamente, cioè averlo sempre intellettualmente dinanzi. Dunque, noi che siamo finiti e che di fatto abbiamo bisogno di Dio come e più dell’ossigeno, non riusciamo a pensare continuamente a Dio; Dio, che è invece infinito e assoluto, cio per nulla bisognoso di noi, non si stanca di pensarci, anzi dall’eternità ci pensa e per l’eternità ci pensarà sempre.

3.Basterebbe solo questo per capire quanto la vita dell’uomo può trovare la sua unica, indiscussa ed evidente dignità, solo riconoscendosi come creatura di Dio e non come centro di se stesso.


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