Introito
(Salmo 44, 8 e 2)
Tu ami la giustizia e detesti l’empietà; perciò Dio, il tuo Dio, ti ha consacrata con olio di letizia, a preferenza delle tue compagne.
Dal mio cuore erompe un tema gradito: dico al Re il mio canto.
Lettura
(2 Corinti 10, 17-18; 11,1-2)
Fratelli, chi vuole gloriarsi, si glorii nel Signore! Poiché, non chi raccomanda se stesso, è perciò approvato; ma colui che è raccomandato dal Signore. Oh se voleste sopportare da parte mia un po’ di stoltezza! Ma sì, voi mi sopportate. Sì, io sono geloso di voi della gelosia di Dio, poiché vi ho fidanzati ad un solo sposo, per presentarvi a Cristo quale vergine pura.
Graduale
(Salmo 44,5)
Nello splendore della tua grazia, trionfa, avanza con fiducia e regna! Per la tua fedeltà, mitezza e giustizia la tua destra compirà prodigi. Alleluia, alleluia.
(Salmo 44,15-16)
Le vergini dietro a lei sono condotte al Re, a te sono condotte le sue compagne in allegria. Alleluia.
Vangelo
(Matteo 25,1-13)
Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio; le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono. A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro! Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono. Ma le sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene. Ora, mentre quelle andavano per comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: Signore, signore, aprici! Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora.
Meditazione
- Nell’Introito viene detto che Dio consacra con olio di letizia; e che per questo bisogna cantare in lode del proprio Re, cioè del Signore.
- L’olio è ciò che rende gustoso il cibo e che alimenta tutto.
- Si utilizza l’olio anche per tonificare, intenerire e dare lucentezza e splendore alla pelle.
- Ma l’olio unge, si attacca, non è facile liberarsene. Ce se ne può liberare solo ad una condizione: che venga assorbito.
- Così è Dio per noi. Ne abbiamo bisogno.
- Senza di Lui non possiamo tonificarci.
- Senza di Lui non possiamo alimentarci.
- Senza di Lui non possiamo splendere. Splendere dinanzi a noi stessi.
- Tutto questo è stata la vita di santa Caterina.
Alla Regina dello Splendore
- Madre, fa che possa “ungermi” del tuo Divin Figlio.
- Fai che possa essere continuamente “attaccato” a Lui.
- Fai che mai mi possa “liberare” di Lui.
- Fai che possa completamente “assorbirlo” per splendere della e con la Sua letizia.
- Regina dello Splendore, guidami nel cammino della vita.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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