Perché Dio ha legato il piacere alle funzioni necessarie per la vita?

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1.San Tommaso così scrive nella Summa Theologiae (II-II, questione 142, articolo 1): “La natura ha legato il piacere alle funzioni necessarie per la vita dell’uomo”. Infatti, alla procreazione e alla alimentazione si lega la sensazione del piacere.

2.Perché Dio ha deciso in tal modo? La risposta è semplice: perché altrimenti l’uomo avrebbe rischiato di non più riprodursi e non più alimentarsi. Un esempio sulla nutrizione: devo mettere in attività le mandibole per alimentarmi, ma sono stanco, lo farò più tardi…succederà però che più tardi ci sarà un’altra scusa, poi un’altra scusa ancora…e in tal modo il fisico si debiliterà.

3.Sul piacere sorge però un grande problema. Ovvero quando si trasforma volutamente il piacere da mezzo a fine. Se accade questo, si snatura tutto e quelle che sono le nobili funzioni necessarie per la vita diventano funzioni per la morte, per la morte del corpo e soprattutto per la morte dell’anima.


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