1.Nel Pinocchio di Collodi Geppetto insegna al burattino: “Non è il vestito nuovo che fa il signore, ma il vestito pulito.” Nella vita di san Pio da Pietrelcina si legge che egli soleva dire che un frate può sì indossare un saio rattoppato, ma non può mai indossare un saio volutamente sporco.
2.Certamente ci possono essere tante circostanze e condizioni che non danno la possibilità di vestire con abiti sempre nuovi e non consumati. Tali condizioni si devono accettare perché non dipendono dalla propria volontà. Pertanto non bisogna affatto vergognarsi se si è costretti a vestire con abiti consumati e forse perfino rattoppati, perché non si hanno risorse economiche per rinnovare il proprio guardaroba. Altra cosa è la trasandatezza e l’eventuale sporcizia. Queste non dipendono da situazioni non volute, bensì sono sempre effetto di volontaria negligenza. Ovviamente non ci riferiamo alla macchia che compare improvvisamente per qualche piccolo incidente o a quella che sfugge all’attenzione personale, quanto il volontario e costante non dare peso alla pulizia e quindi il non impegnarsi ad eliminare qualsiasi tipo di sciatteria.
3.Sono queste cose di poco conto? Certamente non sono questioni che riguardano gli assoluti morali, ma sono cose che comunque hanno la loro importanza. Non solo rientrano in quel dovere di esattezza che ogni buon cristiano deve cercare di perseguire, ma anche di attenzione che si fa all’altro. Presentarsi agli altri con abiti consumati e rattoppati non costituisce una volontaria offesa, perché, come abbiamo già detto, ciò non dipende dalla propria volontà, presentarsi invece con abiti sporchi, questo sì può essere un segno di scarsa attenzione per gli altri.
4.A questo si aggiunga l’importanza che il Cristianesimo ha sempre dato ai segni. In alcuni momenti della preghiera può essere importante inginocchiarsi, congiungere le mani, ciò perché può non bastare solo l’atteggiamento interiore; così anche nel presentarsi agli altri non basta la buona intenzione, occorre anche curare il modo visibile di come ci si presenta.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri

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