Rubrica a cura di Corrado Gnerre
Il popolo è ben altra cosa rispetto alla massa. La massa è qualcosa d’informe, che, pertanto, si lascia facilmente plasmare. Il popolo no. Esso ha una sua identità, una sua storia, delle radici. Ha un vissuto che gli permette di giudicare con buon senso il reale. E questo lo conforta di un’eredità: la saggezza. Certo, i popoli non sono uguali; perché le culture non sono uguali. C’è chi ha conquistato il Vero. Chi lo ha atteso. Chi lo ha rifiutato. Chi se ne è allontanato. Ma al di là di questo, ciò che è di natura percepisce il senso delle cose e il mistero del vivere. E, proprio perché Dio ha fatto sì che la natura fosse predisposta all’accoglienza della Grazia, non c’è buon senso popolare che non manifesta questo desiderio; al di là di ciò che la Storia dei singoli popoli partorisce. Ecco perché si può capire l’unicità e la bellezza della Verità Cattolica anche attraverso il buon senso di tutti i popoli.
Il cuscino è un oggetto comodo. Ma serve solo per riposare bene. E non ad altro.
Il cuscino è talmente gonfio che non si riesce facilmente a manipolare e a modellare.
Per esempio, utilizzare un cuscino come una corda, cioè per legare qualcosa, è di fatto impossibile.
Ma anche se fosse possibile, potrebbe legare e stringere qualcosa di molto debole, semplice e anche piccolo.
Cosa che non può essere affatto il diavolo.
Certo, il diavolo è uno spirito, ma uno spirito forte, distruttivo, sempre attivo per cercare di divorare come leone ruggente chiunque gli si trova a tiro, come dice san Pietro.
Eppure l’uomo in un certo qual modo ha la possibilità di fare cose che sembrano impossibili.
Ci vogliono però due condizioni.
Ci vuole la caparbietà, ovvero una volontà stabile e decisa.
Ma soprattutto ci vuole l’affidamento a Colui che solo può dare la forza necessaria.
Ci vuole l’affidamento a Dio.
Con Dio tutto diviene possibile.
Diviene possibile anche …legare il diavolo con un cuscino.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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