Scrive san Pio da Pietrelcina ad un suo figlio spirituale (tratto dal suo Epistolario)
È capitale che tu insista su quello che è la base della santità e il fondamento della bontà, cioè la virtù per la quale Gesù si è presentato esplicitamente come modello: l’umiltà (Mt 11,29), l’umiltà interiore, più dell’umiltà esteriore.
Riconosci quello che sei realmente: un nulla, miserabilissimo, debole, impastato di difetti, capace di cambiare il bene in male, di abbandonare il bene per il male, di attribuirti il bene e di giustificarti nel male, e per amore del male, di disprezzare Colui che è il bene supremo.
Non andare mai a letto senza aver prima esaminato in coscienza come hai passato la tua giornata.
Rivolgi tutti i tuoi pensieri verso il Signore, e consacragli la tua persona e tutti i cristiani.
Poi offri alla sua gloria il riposo che stai per prendere, senza mai dimenticare il tuo angelo custode, che sta in permanenza accanto a te.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
Sono Figlia Spirituale di Padre Pio: mi confessa8i da LUi pochi anni prima che morisse, e potrei raccontare anche una sua battuta umoristica….Tutte le Messe da Lui celebrate alle quali assistei per circa 15 giorni, cambiarono la mia vita, e quando tornai a casa , le Messe casalinghe non mi sembravano più Messe…..