Noi de Il Cammino dei Tre Sentieri siamo convinti che sia importante ribadire che Dio è Somma Verità, Somma Bontà e Somma Bellezza. Che la Verità Cattolica non solo è “vera” ma è anche “bella”, che non solo soddisfa pienamente l’intelligenza con la sua inappuntabile logica, ma anche il cuore con il suo costitutivo e irresistibile fascino. Ed ecco perché le nostre meditazioni devono muovere anche dalla contemplazione della Bellezza, utilizzando quella che si è soliti definire la “Via Pulchritudinis”… appunto: la “Via della Bellezza”, che è il Terzo Sentiero de “Il Cammino dei Tre Sentieri”
Derrick Jensen è un “anarco-ambientalista” americano che afferma cose pessime. C’è però una sua frase che possiamo condividere. Dice così:
Noi abbiamo un bisogno di incanto, che è profondo e sacro quanto il nostro bisogno di cibo e di acqua.
Parole condivisibili perché il bisogno d’incantarsi è costitutivo dell’uomo. Incantarsi vuole dire cogliere lo splendore delle cose, capire che tutto rimanda ad un significato più alto.
Versi famosi di Clemente Rebora dicono:
Qualunque cosa tu dica o faccia c’è un grido dentro: non è per questo, non è per questo!
Ovvero: guai a pensare che le cose si spieghino con le cose! La vita naturale con la vita naturale. I fatti con i fatti. La storia con la storia. La terra con la terra. No. Sarebbe assurdo e poco intelligente pensarlo.
Un’adolescente tiene in braccio un bambino, forse il suo fratellino. Giocherà a fare la mamma? Può darsi. Gli sta leggendo una fiaba. Vuole trasmettergli l’incanto. D’altronde è proprio delle mamme educare a questo i propri figli. Far sì che possano allargare lo sguardo. Che possano avere occhi che conservino la meraviglia. Che possono capire che ciò che può saziare è solo…il Sommo Vero, il Sommo Buono e il Sommo Bello.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri

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