Rubrica a cura di Corrado Gnerre
da L’imitazione di Cristo (capitolo dodicesimo)
Parole del discepolo
O Signore Iddio, come vado accorgendomi, mi è veramente necessario saper soffrire, poiché in questa vita accadono molte avversità.
Parole del Signore
(…) è mio volere, figlio, che tu non cerchi una pace esente da tentazioni o insensibile alle avversità. Ma è mio volere che tu ritenga d’aver trovato pace anche quando sarai tormentato dalla tribolazioni di vario genere e provato da molte contrarietà. Se dirai che non riesci a sopportarne molte, come riuscirai un giorno a sopportare il fuoco del purgatorio? (…). Perché, dunque, tu possa evitare l’eterno futuro supplizio, cerca di sopportare volentieri, per amore di Dio, i mali presenti. (…). Ecco, “come fumo svaniranno” (Salmo 36,20) coloro che sono nell’abbondanza in questo mondo, e dei loro passati godimenti non rimarrà alcun ricordo. (…). Spesso, dalle medesime cose, dalle quali traggono soddisfazione, raccolgono il castigo della loro sofferenza. (…). E quanto più ti sarai privato d’ogni conforto che venga dalle creature, tanto più soavi e profondi conforti troverai in Me. Ma da principio, non potrai raggiungerli senza aver sofferto lottato. (…). L’antico serpente verrà a tentarti fino all’esasperazione, ma sarà messo in fuga dalla preghiera; inoltre, con proficuo lavoro gli verrà chiusa la porta principale della tua anima.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri

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