BORRACCIA – 4 gennaio

Rubrica a cura di Corrado Gnerre


Tra gli strumenti di un cammino vi è la borraccia con cui portarsi dietro dell’acqua per idratarsi. Fuor di metafora, ne Il Cammino dei Tre Sentieri la “Borraccia” è la meditazione. I vari punti sono i “sorsi” della meditazione.


L’ACQUA

Quanto sono amabili i luoghi del tuo soggiorno, o Signore altissimo!

(Salmo 83)

I SORSI

1

Cari pellegrini, vi sarà capitato, forse con i vostri bambini, di costruire qualche decorazione casalinga con dietro una luce, una candela, una piccola lampadina, il tutto per creare un’atmosfera magica e incantevole. Le decorazioni retroilluminate hanno una capacità di stupire che non posseggono quelle che illuminate non sono.

2

L’acqua di questa borraccia dice una cosa molto semplice, ma vera: i luoghi in cui abita Dio sono amabili.

3

Luoghi in che senso? Luoghi come posti? Certamente. Prendiamo le chiese in quanto luoghi particolarmente consacrati alla presenza di Dio. Esse sono amabili. O perlomeno dovrebbero esserlo, visto purtroppo quanto oggi si costruiscono brutte le chiese, ma lasciamo perdere.  Dicevamo: per estensione, i “luoghi” di cui parla la frase possono essere anche per altro, per esempio possono essere la nostra anima e anche il nostro corpo.

4

C’è una verità che ci dice che due santi uguali non esistono. E’ così. Ogni santo conserva il suo temperamento, le sue caratteristiche, la sua indole. D’altronde giustamente si dice in teologia che la Grazia non annulla ma perfeziona la natura (Gratia perficit naturam). Ma è pur vero che, al di là delle naturali e insopprimibili differenze, i santi sono anche profondamente uguali. Insomma, diversi sì, ma fino ad un certo punto.

5

Ci sono due caratteristiche che ce lo fanno capire: gli occhi e il corpo.

6

Gli occhi dei santi sono limpidi come quelli dei bambini. Di san Pio da Pietrelcina ci sono innumerevoli fotografie. Molte di queste lo ritraggono anziano, già ammalato, vicino alla morte, ma il suo sguardo è di una limpidezza e di una vivacità straordinarie. E’ lo sguardo di un bambino.

7

Ma anche il corpo. Indipendentemente da come il loro stato di vita imponeva di vestirsi, indipendentemente dall’età e dalla salute del corpo, il portamento dei santi è sempre elegante, controllato, mai trasandato o sciatto. Per alcuni il corpo è addirittura profumato. San Pio da Pietrelcina e anche altri Santi hanno avuto il carisma di emanare soavi profumi e molti ne hanno fatto esperienza.

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Tutto questo perché? Perché i luoghi in cui soggiorna il Signore sono amabili!

9

E’ la Grazia che li rende tali e la Grazia è la vita stessa di Dio.

10

E cosa c’è di più amabile di Dio?

11

Cosa c’è di più gustoso di Dio?

12

D’altronde tutta la nostra gioia in Paradiso sarà nel gustare la visione beatifica di Dio.

13

Ed è per questo, cari pellegrini, che la sedicente arte che produce il nostro mondo, ma anche la moda, le case, le città, gli spettacoli, ecc… sono il trionfo del brutto e dello sgradevole. Il motivo è perché in tutto questo non “soggiorna” il Signore. Meglio: si è deciso di cacciare via il Signore.

14

Come un misero oggetto (una semplice decorazione fatta con cose semplici) produce meraviglia se retroilluminata, così anche noi diventiamo più belli se facciamo in noi soggiornare la bellezza di Dio! Se ci facciamo, cioè, “illuminare” dalla luce di Dio.

15

Anzi: se consegniamo a Dio le chiavi di noi stessi, per far sì che Lui diventi l’unico padrone della nostra casa, cioè della nostra anima. Del nostro castello interiore, direbbe santa Teresa d’Avila.

Al Signore Gesù

Signore, vieni dentro di me.

Vieni nella mia casa e rendila bella.

Ti consegno le chiavi di me stesso: sei Tu il padrone!

Alla Regina dello Splendore

Madre, che splendore doveva essere la tua casa!

Non solo perché era curata da Te, ma anche perché in essa abitava la Bellezza-di-tutte-le-bellezze.

I ricchi quando passavano dinanzi alla tua casa, forse ne derivano la semplicità e la modestia, e mai potevano immaginare che invece era la casa più bella ed elegante.

Più bella ed elegante perché in essa abitava il Signore della Bellezza e dell’Eleganza.

Allora, Madre, ordina la mia anima. Aiutami a ramazzare e a togliere qualsiasi sporcizia.

Madre, accompagnami nel cammino di questo giorno.

Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri

 


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