Introito
(Isaia 49,1; 49,2)
Il Signore mi chiamò col mio nome fin dal seno di mia madre. Rese la mia bocca pari ad una spada tagliente: mi protesse all’ombra della sua mano, e mi foggiò come una freccia acuta.
(Salmo 91,2)
E’ bello lodarti, o Signore: inneggiare al tuo nome, o Altissimo.
Epistola
(Isaia 49,1-3;5-7)
Udite, o isole, state attenti, o popoli lontani, il Signore mi ha chiamato dal seno materno, dal seno di mia madre si ricordò del mio nome. Egli fece la mia bocca come spada tagliente, mi custodì sotto l’ombra della sua mano, ha fatto di me una freccia scelta, mi ha nascosto nella sua faretra. E mi ha detto: Tu sei il mio servo, o Israele; in te sarò glorificato. Ed ora parla il Signore, colui che fin dal seno della madre mi fece suo servo: Ecco io ti ho donato a luce delle nazioni, affinché tu sia la mia salvezza fino agli ultimi confini del mondo. I re e i principi s’alzeranno appena ti vedono. T’adoreranno a causa del Signore e del Santo d’Israele che ti ha eletto.
Vangelo
(Luca 1,56-68)
Compiutosi per Elisabetta il tempo di partorire, diede alla luce un figlio. E i suoi vicini ed i parenti, avendo udito come il Signore aveva manifestato la sua misericordia verso di lei, se ne congratulavano con essa. Ed avvenne che l’ottavo giorno vennero a circoncidere il bambino e lo volevano chiamare Zaccaria, dal nome di suo padre. Ma la madre s’opponeva dicendo: No, davvero: deve chiamarsi Giovanni. E le replicarono contro: Non v’è alcuno della tua parentela che porti questo nome. Ed accennavano al padre come volesse chiamarlo. Ed egli, chiesta una tavoletta, vi scrisse: Il suo nome è Giovanni. E tutti restarono meravigliati. E in quell’istante la sua bocca s’aprì, e la sua lingua si sciolse, e parlò benedicendo Dio. Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutte le montagne di Giudea erano divulgate tutte queste cose, e quanti le udivano le serbavano nel cuore e dicevano: Chi sarà mai questo bambino? E la mano del Signore era infatti con lui. E Zaccaria, suo padre, fu ripieno di Spirito Santo, e profetò, dicendo: Benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché ha visitato e redento il suo popolo.
Meditazione
1.Isaia dice che quando si manifesta un vero profeta finanche i Re e i principi sono costretti ad alzarsi: …I re e i principi s’alzeranno appena ti vedono. Ovvero: dinanzi alla Verità tutti devono inchinarsi, riconoscendola.
2.Non c’è autorità più grande della Verità. Anzi, l’autorità ha senso, può essere davvero autorevole, unicamente se è a servizio della Verità…altrimenti è solo potere, che può anche illudersi di essere forte, ma che in realtà è strutturalmente debole.
3.San Giovanni Battista era povero, faceva una vita di rigorosissima penitenza, viveva nel deserto e si cibava solo di locuste e miele, eppure anche Erode, che viveva nel lusso, lo temeva, perché si accorgeva che in quel profeta vi era la Verità, mentre in sé vi era solo la menzogna.
Alla Regina dello Splendore
Madre, aiutami a vivere e a lottare per la Verità del tuo Divin Figlio. Che possa perdere tutto, ma non la Verità del tuo Gesù. Regina dello Splendore, guidami nel cammino della vita.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri

Be the first to comment on "Natività di San Giovanni Battista"