Apologetica con i proverbi: “Non perché ti svegli prima, il sorge sorge prima” (proverbio uruguaiano)

Il popolo è ben altra cosa rispetto alla massa. La massa è qualcosa d’informe, che, pertanto, si lascia facilmente plasmare. Il popolo no. Esso ha una sua identità, una sua storia, delle radici. Ha un vissuto che gli permette di giudicare con buon senso il reale. E questo lo conforta di un’eredità: la saggezza. Certo, i popoli non sono uguali; perché le culture non sono uguali. C’è chi ha conquistato il Vero. Chi lo ha atteso. Chi lo ha rifiutato. Chi se ne è allontanato. Ma al di là di questo, ciò che è di natura percepisce il senso delle cose e il mistero del vivere. E, proprio perché Dio ha fatto sì che la natura fosse predisposta all’accoglienza della Grazia, non c’è buon senso popolare che non manifesta questo desiderio; al di là di ciò che la Storia dei singoli popoli partorisce. Ecco perché si può capire l’unicità e la bellezza della Verità Cattolica anche attraverso il buon senso di tutti i popoli. 


1.Questo proverbio ovviamente non vuole riferirsi all’importanza di doversi alzare presto al mattino evitando l’ozioso costume di poltrire, quanto vuole dirci altro. Precisamente ci vuole dire due cose. La prima è che l’uomo non può forzare la realtà; la seconda è che l’uomo non può generare a piacimento la realtà. 

2.Iniziamo dal fatto che l’uomo non può forzare la realtà. Il sole sorge quando deve sorgere, non certo muta i suoi orari solo perché noi abbiamo deciso di destarci prima dell’alba. Pretendere di modificare le leggi e l’ordine della natura è una grave stoltezza. Una stoltezza pericolosa perché poi, alla fine, si ritorce proprio contro chi la commette. Se l’uomo nega la legge naturale e addirittura fa leggi in evidente contrapposizione a questa legge, è l’autodistruzione. Si pensi a cosa sta accadendo e potrebbe ancora accadere nel campo delle sperimentazioni e delle manipolazioni sulla vita umana.

3.Ma se l’uomo non può forzare la realtà; non la può nemmeno generare a suo piacimento. Sarebbe la follia. Una follia -ahinoi!- a cui siamo abbondantemente arrivati. Pensare -per esempio- che il proprio sesso sia solo una scelta culturale e non un incontrovertibile dato biologico, è proprio l’esito di una volontà di potenza che pretenderebbe riscrivere a proprio piacimento il reale.

4.Se ci si riflette, questi due insani atteggiamenti (forzare la realtà o addirittura volerla modificare) scaturiscono dall’orgoglio di non voler accettare il limite, di non voler accettare la propria natura precaria e bisognosa, per illudersi di poter essere fondamento di se stesso e del reale. Ma non ci si può illudere perché…perché il sole sorge indipendentemente dal nostro risveglio. 


Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri


Vuoi aiutarci a far conoscere quanto è bella la Verità Cattolica?

CONDIVIDI

1 Comment on "Apologetica con i proverbi: “Non perché ti svegli prima, il sorge sorge prima” (proverbio uruguaiano)"

  1. José Enrique Florencio Domínguez | 21 Settembre 2025 at 23:53 | Rispondi

    “No por mucho madrugar amanece más temprano” non è soltanto uruguaiano. È molto commune ovunque si parla spagnolo.

Leave a comment

Your email address will not be published.


*