Dice il santo cardinale John Henry Newman (Sermone IX sulla provvidenza individuale):
Chiunque tu sia, egli ti vede individualmente. Egli ti chiama col tuo nome. Egli ti comprende quale realmente ti ha fatto. Egli conosce ciò che è in te, tutti i tuoi sentimenti e pensieri più intimi, le tue disposizioni e preferenze, la tua forza e la tua debolezza. Egli ti guarda nel giorno della gioia e nel giorno della tristezza, ti ama nella speranza e nella tua tentazione, s’interessa di tutte le tue ansietà, di tutti i tuoi ricordi, di tutti gli alti e bassi del tuo spirito. Egli ha perfino contato i capelli del tuo capo e misurato la tua statura, ti circonda e ti sostiene con le sue braccia, ti solleva e ti depone. Egli osserva i tratta del tuo volto, quando mangi e sorridi, quando sei malato e quando godi di buona salute. Con tenerezza Egli guarda le tue mani e i tuoi piedi; sente la tua voce, il battere del tuo cuore, ode perfino il tuo respiro. Tu non ami te stesso più di quanto Egli ti ama. Tu non puoi fremere innanzi al dolore come Egli freme vedendolo venire sopra di te, e se tuttavia te lo impone, è perché anche tu, se fossi davvero sapiente lo sceglieresti per un maggior bene futuro.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
Buona sera, molto bello il testo.
Testo molto bello, potresti indicare la fonte? Grazie mille.
Sermone IX sulla Provvidenza individuale