di padre Adolphe Tanquerey (La divinizzazione della sofferenza)
Uno dei modi migliori per compatire efficacemente le sofferenze di Gesù consiste nel compensare, con il fervore della nostra vita e delle nostre riparazioni, il dolore causato al Suo Cuore dalle ingratitudini, dalla freddezza e dalla negligenza di così tanti cristiani e anime consacrate a Dio. Ecco infatti che questo Cuore Divino attende che le anime più fedeli compensino. E’ quanto Dio chiese a Santa Margherita-Maria. Dopo aver manifestato le meraviglie del Suo amore per gli uomini, Egli ne piange l’ingratitudine dicendo: “Ciò che mi ferisce di più di tutte le sofferenze della Mia Passione, è che, se mi avessero reso una piccola risposta di amore, avrei considerato poca cosa tutto ciò che ho fatto per loro, e vorrei, se si potesse, fare ancora di più; ma essi riservano solo freddezza e disprezzo a tutto il mio Zelo per il loro bene. Almeno tu dammi la soddisfazione di compensare le loro ingratitudini per quanto puoi esserne capace.” (…). Compensare le indegnità con cui Gesù è sopraffatto, ripararle con un sovrappiù di fervore e sacrificio, e specialmente con la pratica dell’Ora Santa, e infine integrare gli atti di adorazione e amore di cui è privato da parte delle anime che dovrebbero essere le più ferventi: questi sono i principali mezzi per compensare gli oltraggi di cui il Cuore di Gesù si lamenta giustamente.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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