Gentile Professore, data la fumosità dell’omelia di cui lei ha parlato, sono autorizzata a pensare che l’improntitudine del gruppo c.d. LGBT vada sempre aumentando. A costoro non basta che la società civile li accolga (giustamente) come esseri umani – contrariamente a quanto avveniva in passato – non basta che si progetti addirittura quell’autentica presa in giro che è il matrimonio tra di loro, non basta che un sacerdote nella sua omelia usi termini che sembrino legittimare il loro stile di vita, ora pretendono anche di partecipare a un Giubileo, non in spirito di pentimento e conversione, ma come diritto a essere presenti dove, quando vogliono e con i loro partners.
Spero ardentemente che papa Leone, allievo di S. Agostino, tenga sempre ben presente il testo che lei ha appena letto. Grazie per avermi letto e perdoni il mio non certo fumoso ardore.
Gentile Professore, data la fumosità dell’omelia di cui lei ha parlato, sono autorizzata a pensare che l’improntitudine del gruppo c.d. LGBT vada sempre aumentando. A costoro non basta che la società civile li accolga (giustamente) come esseri umani – contrariamente a quanto avveniva in passato – non basta che si progetti addirittura quell’autentica presa in giro che è il matrimonio tra di loro, non basta che un sacerdote nella sua omelia usi termini che sembrino legittimare il loro stile di vita, ora pretendono anche di partecipare a un Giubileo, non in spirito di pentimento e conversione, ma come diritto a essere presenti dove, quando vogliono e con i loro partners.
Spero ardentemente che papa Leone, allievo di S. Agostino, tenga sempre ben presente il testo che lei ha appena letto. Grazie per avermi letto e perdoni il mio non certo fumoso ardore.