1.Tranne rari casi in cui necessità esige, un buon cristiano deve mangiare seduto e con calma. Per due motivi:
- Primo motivo: mangiare di fretta e in piedi procura danno all’organismo. La digestione diventa più lenta, ma soprattutto si finisce anche con il mangiare più del dovuto, perché lo stimolo della sazietà arriva in ritardo e non ci si soddisfa se non con un’adeguata masticazione.
- Secondo motivo: mangiare di fretta può danneggiare la propria anima. Il Signore dette quest’ordine a Gedeone: “Portali al fiume. Coloro che avidamente berranno, scartali. Lascia solo coloro che berranno con calma con le mani.” (Giudici). E’ un chiaro riferimento alla calma come virtù dei forti; ed anche alla pazienza come esito del completo abbandono a Dio. Nel Terzo Cerchio dell’Inferno di Dante i golosi sono nella melma a significare quanto questo vizio impedisca la libertà di giudizio. Chi mangia troppo e avidamente, finisce con l’ottenebrare la mente e quindi non dispone di una chiara visione.
2.Questa poesia in romanesco del noto attore Aldo Fabrizi (1905-1990) può aiutare la vita della nostra anima. E’ vero che il buon Fabrizi non aveva certo un fisico da parsimonioso degustatore, ma tant’è…
Oggi se pranza in piedi in ogni sito;
er vecchio tavolino apparecchiato,
che pareva un artare consacrato
nun s’usa più: la prescia l’ha abolito.‘Na vorta er pranzo somijava a un rito,
t’accommodavi placido e beato,
aprivi la sarvietta de bucato…
un grazie a Cristo e poi… bon appetito!Mò nun c’è tempo de mettesse a sede,
la gente ha perso la cristianità
e magna senz’amore e senza fede.E’ proprio un sacrilegio: invece io,
quanno me piazzo a sede pe’ magnà,
sento ch’esiste veramente Dio!
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri

Molto bello, vero e… simpatico!