NOVENA DELL’IMMACOLATA – 5 dicembre (settimo giorno)

Dagli scritti di padre Antonio Maria Di Monda ofm.conv. (1919-2007)


Si ricorre volentieri a Maria, Mamma di tutti, così come, nella famiglia umana, si ricorre volentieri più alla mamma che al padre, forse perché il legame con la mamma è avvertito più facilmente. E si ricorre di preferenza a Maria per una misteriosa disposizione di Dio stesso. Egli gode perciò se, alla voce del Figlio assolutamente indispensabile e determinante, si associ quella della Madre.


  1. Dio ha voluto che nei primi mesi di vita il bambino sia legatissimo alla Madre. Talmente legato, che se piange già lo stesso metterlo su un lenzuolo dove è stata la madre, lo rassicura, perché sente l’odore della mamma. D’altronde per ben nove mesi è vissuto dentro di lei. Ha respirato il suo ossigeno, è stato alimentato da lei. Tutto questo fa sì che il bambino ricerchi prima la mamma e poi il papà.
  2. Lo stesso Dio ha voluto per la vita spirituale. Egli ci ha donato una Madre proprio perché potessimo più naturalmente rapportarci a Lui. E’ attraverso la naturale e istintiva attrazione alla Madre che poi arriviamo al Padre.

Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri


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