1.La filosofia naturale e cristiana, riconoscendo il metodo realista, afferma che Dio deve essere concepito come persona.
2.Qual é la differenza tra il concepire Dio come persona o il concepirlo impersonalmente? Se si concepisce Dio impersonalmente, questi finisce con il confondersi con la natura; se invece si concepisce Dio come persona, allora Dio è altro rispetto la natura. Nel primo caso abbiamo il panteismo, nel secondo il teismo.
3.Qual é la concezione più ragionevole? La risposta è semplice: il teismo. Il panteismo, e quindi concepire Dio in modo impersonale, vuol dire far saltare il principio logico di non-contraddizione, affermando che l’infinito (Dio) possa coincidere con il finito (natura). Il che è ovviamente un assurdo. Il teismo, invece, afferma che Dio è creatore della realtà naturale, ma non è la realtà naturale.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri

Oggi comunque si parla di Panenteismo, cioè Dio è insieme natura, ma non è limitato da questa, è “oltre” la natura e l’universo e insieme li contiene. Mi sembra una prospettiva che unisce le due precedenti definizioni.