Introito
(Salmo 17,19-20)
Il Signore si è fatto protettore e mi ha tratto fuori, al largo: mi ha liberato perché mi vuol bene.
(Salmo 17,2-3)
Amerò Te, o Signore, mia forza. O Signore, mio sostegno, mio rifugio e mio liberatore.
Epistola
(1Giovanni 3,13-18)
Carissimi, non vi stupite, fratelli, se il mondo vi odia. Noi sappiamo d’essere stati trasportati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama resta nella morte. Chiunque odia il proprio fratello è omicida; e voi sapete che nessun omicida ha dimorante in se stesso la vita eterna. Da questo abbiamo conosciuta la carità di Dio: dall’avere egli dato la sua vita per noi; ed anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli. Se uno avrà dei beni di questo mondo e, vedendo il suo fratello nel bisogno, gli chiuderà il proprio cuore, come potrebbe la carità di Dio abitare in lui ? Figliolini miei, non amiamo a parole e con la lingua, ma con le opere e in verità.
Graduale
(Salmo 119,1-2)
Al Signore mi rivolsi: poiché ero in tribolazione, ed Egli mi ha esaudito. O Signore, libera l’anima mia dalle labbra dell’iniquo, e dalla lingua menzognera. Alleluia, alleluia.
(Salmo 7,2)
Signore, Dio mio, in Te ho sperato: salvami da tutti quelli che mi perseguitano, e liberami. Alleluia.
Vangelo
(Luca 14,16-24)
In quel tempo, disse Gesù ai Farisei questa parabola: Un uomo fece una gran cena e invitò molti. E all’ora della cena mandò il suo servo a dire ai convitati: Venite, ché tutto è pronto. E cominciarono tutti insieme a scusarsi. Il primo gli disse: Ho comprato un podere e bisogna che vada a vederlo; ti prego, abbimi per scusato. E un altro gli disse: Ho comprato cinque paia di buoi e vo a provarli; ti prego, abbimi per scusato. E un altro gli disse: Ho preso moglie; quindi non posso venire. Ed il servo tornò a riferire queste cose al padrone. Allora, sdegnato, il padrone di casa disse al servo: Presto, va’ per le piazze e per le vie della città, e conduci qua poveri, storpi, ciechi e zoppi. E come il servo tornò a dire: Signore, è stato fatto come hai ordinato, e ancora c’è posto; il padrone gli disse: Va’ fuori per le strade e lungo le siepi e forza la gente a venire, affinché si riempia la mia casa. E vi assicuro che nessuno dei primi invitati assaggerà la mia cena.
Meditazione
1.Chi non ama, resta nella morte…dice san Giovanni nell’Epistola. Dunque, l’amore è vita ed è l’unica possibilità di vivere. Vediamo in che senso.
2.Va detto che dall’eternità esiste solo l’amore, perché Dio è amore…e dall’eternità esiste solo Dio. Dio è amore perché nessun motivo, se non l’amore, può spiegare il suo averci dato la vita, non avendo Egli, per natura, bisogno di nulla.
3.Ed è per questo che l’amore è vita ed è unica possibilità di continuare a vivere. Infatti, non amare significherebbe staccarsi dalla natura di Dio, il che vuol dire autodistruggersi, perché solo Dio (nient’altro!) può mantenere nell’essere.
Alla Regina dello Splendore
Madre, non mi è sempre facile amare. Non mi è sempre facile offrirmi totalmente e sacrificarmi. Perciò, ti chiedo, Madre, di aiutarmi in questo. Da oggi in poi voglio sempre camminare insieme a Te…e sono certo che Tu mi aiuterai ad amare totalmente il Tuo Divin Figlio e, attraverso di Lui, anche coloro che la Provvidenza mi porrà accanto. Regina dello Splendore, guidami nel cammino della vita.
Dio è Verità, Bontà e Bellezza
Il Cammino dei Tre Sentieri
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