Perché si può parlare della Grazia nell’uomo pensando al Dio incarnato?

Rubrica a cura di Corrado Gnerre


Il beato Columba Marmion (1858-1923) dice che lo stato di Grazia nell’uomo si può paragonare -ovviamente con differenza infinita- al mistero dell’Incarnazione del Verbo. Egli dice così:

Ciò che in noi corrisponde all’unione ipostatica, che fa di Gesù il Figlio di Dio, è lo stato di Grazia. Questa Grazia ci redne figli di Dio; il Padre può dire guardando colui che possiede la Grazia santificante: ‘Ecco il mio Figlio diletto.’ Nostro Signore l’ha detto: ‘Voi siete simili a Dio’. Benché sia vero che Cristo non è come noi figlio adottivo, ma Figlio per natura.


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