Scrivono per noi – Qual è il vero significato del silenzio di San Giuseppe?

di Pierfrancesco Nardini


Una delle caratteristiche che più colpisce nell’approfondimento della figura di San Giuseppe è l’accezione negativa che alcuni danno al suo apparente silenzio. “Apparente silenzio”, perché quello di cui parliamo è un silenzio relativo, ossia limitato a quel che il Vangelo riporta.

Solo una lettura superficiale (o la poca conoscenza) può portare ad immaginare un San Giuseppe davvero silenzioso. San Bernardo scriveva, infatti, che «la lode di San Giuseppe è nel Vangelo», per evidenziare come il Sacro Testo non riporta sue parole, ma indica comunque la sua importanza. Il termine “silenzioso” non è inteso nel significato letterale, ossia che realmente San Giuseppe non abbia mai parlato. Sarebbe il colmo, oltre che un’assurdità. L’unico vero significato da dare a questa parola è solo quello relativo, ossia che i Vangeli non riportano alcuna parola di San Giuseppe. Nient’altro. Si può ammettere, semmai, un significato in senso lato, con cui intendere il fatto che si conosce poco della sua vita.

La verità è che il silenzio di San Giuseppe nei Vangeli è invece un’esplosione di valore. Il Nuovo Testamento non riporta una sola parola, è vero. Fa di più. Sottolinea, con semplice chiarezza, i privilegi e i meriti di questo Santo. Nella lettura viene fuori che egli è nello stesso tempo Figlio di Davide, vero Sposo di Maria, Padre di Cristo, uomo giusto. Non c’è altro santo che possa vantare una lista così importante di privilegi.

È dunque ancora più incisivo questo silenzio. Non serviva riportare parole di San Giuseppe. Era più che sufficiente il racconto delle sue azioni, di tutto quel (tanto) che ha fatto per Gesù e Maria. Sono tutte nei Vangeli: dal non ripudiare la Vergine, in obbedienza al volere di Dio (Mt 1, 20-25), alle cose tipiche della quotidianità fino alla protezione della Sacra Famiglia con la fuga in Egitto. E tanto altro, perché tanto è quel che San Giuseppe fa. E’ il comportamento che nella sostanza qualifica una persona!

San Giuseppe è uomo che agisce e si mette al servizio di Gesù e di Maria, in questo modo influendo sulla loro vita e lasciando un segno nella Storia della Salvezza. Alla luce di questo, alla luce dei suoi privilegi, si può capire il senso pieno del suo “silenzio”. Andiamo, allora, da San Giuseppe, come ci esorta la Chiesa, riprendendo il passo di Genesi (Ite a Joseph, 41, 55) e approfondiamo la sua conoscenza, pregandolo di starci vicino e di proteggerci.


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1 Comment on "Scrivono per noi – Qual è il vero significato del silenzio di San Giuseppe?"

  1. Paola Liberotti | 19 Marzo 2025 at 13:35 | Rispondi

    “Consacrazione a San Giuseppe” di Raffaella e Roberto Gava, è il titolo di un libro appena pubblicato dalla Casa Editrice Ancilla (pagg. 234, euro 14), ideale in questo mese di marzo, tradizionalmente dedicato al Santo padre putativo di Nostro Signore Gesù Cristo e Protettore della Santa Chiesa.
    Nessuno può negare che, attualmente, stiamo attraversando un periodo di grande battaglia tra il Bene e il Male: come credenti, sappiamo come, alla fine, vincerà il Bene e che Maria Santissima, nostra Madre e Regina, schiaccerà la testa a quel “serpente antico” in questi ultimi anni più che mai scatenato, il quale, con grande arroganza e prepotenza, minaccia ognuno di noi nei nostri punti deboli, le famiglie, il mondo intero e la stessa Santa Chiesa.
    Oltre alla Consacrazione a Maria Santissima, raccomandata da vari grandi Santi del passato, come San Louis Marie Grignion de Montfort, viene presentata, in queste pagine, la Consacrazione a San Giuseppe, che lo Spirito Santo e la Santa Chiesa hanno da sempre chiamato “Potente protettore del popolo Cristiano, di ogni famiglia e di tutti coloro che a lui si rivolgono”. Dopo Maria Santissima, anche San Giuseppe è considerato “onnipotente per Grazia”. Se, infatti, Dio Padre gli ha dato autorità facendolo padre di Gesù Uomo, questa autorità resta anche in Cielo e Gesù, che non ha dimenticato tutti i sacrifici compiuti da San Giuseppe in terra, non può certamente negarci una richiesta che gli presentiamo attraverso colui che è stato il suo padre putativo. Proprio per questo motivo, numerosissimi Santi hanno lasciato scritto che qualsiasi Grazia si chiede a Maria Santissima e a San Giuseppe, non verrà mai negata. Questo libro permette al lettore di conoscere meglio San Giuseppe: la sua vita (attraverso il Vangelo e le rivelazioni ad alcuni mistici), le sue più importanti apparizioni, le sue virtù e la sua missione nella Chiesa, per giungere a consacrarci a lui, con la consapevolezza di avere la protezione e la guida di un Santo straordinario. San Giuseppe ci è stato donato da Dio, affinché lo accogliamo come nostro vero padre spirituale: dopo Maria Santissima, egli è la guida sicura per essere protetti da ogni male durante le battaglie di questa vita e guidati con mano ferma e infallibile alla Patria Celeste del Paradiso.

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