Il 7 gennaio del 1797 nacque il tricolore italiano. Un’occasione per fare alcune importanti riflessioni

di Corrado Gnerre

Il 7 gennaio del 1797 venne adottato il tricolore italiano per la prima volta da uno Stato, la Repubblica Cispadana.

Una premessa: noi de Il Cammino dei Tre Sentieri riteniamo che la Bandiera abbia qualcosa di sacro, che per essa valga la pena spendersi, sacrificarsi e anche immolarsi. La Bandiera richiama la Patria, che è qualcosa di autenticamente cristiano.

La Patria è “la terra dei padri”, questo è il suo significato etimologico e questo è anche il suo significato autentico.

La mentalità di oggi non capisce tali cose, perché ha smarrito il senso profondo del Vero. Crediamo di fare a meno di Dio e così crediamo anche di poter fare a meno di qualsiasi vincolo; e per liberarci da tutto, stiamo follemente finendo con il liberarci anche da e di noi stessi.

L’uomo senza Dio, senza la Famiglia e senza la Patria non è più un uomo: è una sorta di burattino guidato dal non-senso o da chi lo vuole totalmente asservire.

Detto questo, dobbiamo però fare una precisazione.

Dinanzi al Tricolore c’inchiniamo. Dinanzi al Tricolore preghiamo per chi generosamente ha combattuto sotto questo stendardo. Ma non possiamo non ricordare quelle che sono le origini del Tricolore italiano. Origini che purtroppo non ci piacciono.

Sono origini illuministe e giacobine.

E’ inoltre un tricolore e già questo basterebbe.

Forse pochi sanno perché la stragrande maggioranza delle bandiere moderne è tricolore.

Noi siamo convinti che la spiegazione sia per due motivi.

Primo, perché il tricolore vuole significare la triade rivoluzionaria (liberté, fratenité, egalité), che segnò il trionfo dei diritti dell’uomo a discapito di quelli di Dio, segnando ovviamente la rovina dell’uomo, non di Dio. Ogni diritto dell’uomo deve fondarsi sulla centralità di Dio, altrimenti è una menzogna che si ritorce contro l’uomo stesso. E la storia, dopo la Rivoluzione francese, lo ha ampiamente dimostrato.

Secondo, perché il tricolore rappresenta la triade massonica di chiara origine gnostica: 1)l’Uno emanatore (plèroma), 2)la caduta nella materia (a causa del demiurgo), 3)la risalita nella scoperta della propria divinizzazione (ricongiungimento con il plèroma).

Ma -torniamo a ripetere- queste sono le radici. Per adesso, però, onoriamo comunque il nostro Tricolore.

Dio è Verità, Bontà e Bellezza

Il Cammino dei Tre Sentieri


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2 Comments on "Il 7 gennaio del 1797 nacque il tricolore italiano. Un’occasione per fare alcune importanti riflessioni"

  1. Sardonicamente | 6 Gennaio 2022 at 8:05 | Rispondi

    Io, con rispetto parlando – anzi, scrivendo -, dico che né la onoro né l’inchino, cotesta bandiera; ma, ponendo mente all’affermazione paolina del “nulla potestas nisi a Deo” (ogni autorità viene da Dio), non posso far ch’io non reputi me stesso obbligato (”legato”) dalle leggi (da ”legare”, per l’appunto) e statuti che, in nome di esso stendardo rivoluzionario, vengono fatti, posti e dati. Ma solo fino a quando… Eh, sapete, no? fino a quando esse leggi positive della Repubblica mostrino di quadrare e di accordarsi con la LEGGE NATURALE e DIVINA.

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